Il Consigliere leghista al Campidoglio: “La Capitale cancella la sua identità popolare”

Il consigliere della Lega in Assemblea Capitolina, Fabrizio Santori, ha duramente criticato la recente
approvazione della delibera RC.2025.18889, che sancisce la nascita della Fondazione “Mattatoio di Roma
– Città delle Arti”.
Per Santori, si tratta di un’occasione persa per valorizzare l’anima popolare della città.
«È stata respinta senza discussione la nostra proposta di inserire all’interno della Fondazione il Museo
della Canzone Romana, dedicato a figure simbolo come Gabriella Ferri, Lando Fiorini e Franco Califano»

ha dichiarato il consigliere, sottolineando che il progetto era sostenuto anche dai familiari degli artisti.
Secondo Santori, la nuova fondazione è «un contenitore rigido, autoreferenziale e accademico», lontano
dalle esigenze della cittadinanza e incapace di rappresentare la cultura autentica del territorio.
«Nessuno spazio, nemmeno simbolico, è stato concesso alla canzone romana», ha aggiunto, parlando
di una “scelta grave” che «esclude un patrimonio immateriale che unisce generazioni e quartieri».
Il consigliere leghista ha infine annunciato che continuerà la battaglia per realizzare il Museo della
Canzone Romana, convinto che «la romanità non si rottama in Aula, si difende e si rilancia».
TalkCity.it Redazione


canzone romana Secondo Santori, la nuova fondazione è «un contenitore rigido, autoreferenziale e accademico», lontano dalle esigenze della cittadinanza e incapace di rappresentare la cultura autentica del territorio.
«Nessuno spazio, nemmeno simbolico, è stato concesso alla canzone romana», ha aggiunto, parlando di una “scelta grave” che «esclude un patrimonio immateriale che unisce generazioni e quartieri».
Il consigliere leghista ha infine annunciato che continuerà la battaglia per realizzare il Museo della Canzone Romana, convinto che «la romanità non si rottama in Aula, si difende e si rilancia».
TalkCity.it Redazione