Forte appello a costruire una società in cui invecchiare significhi godere di dignità, scienza ed empatia

Il 24 marzo 2025, l’Auditorium del Centro Congressi Augustinianum in Vaticano ha ospitato il Vatican Longevity Summit, un evento patrocinato dalla Pontificia Accademia per la Vita, dedicato al tema dell’invecchiamento sano e sostenibile.

L’incontro è stato aperto dal cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, che ha portato i saluti di papa Francesco, sottolineando l’importanza di unire scienza, spiritualità e responsabilità sociale per una visione integrale della dignità umana, soprattutto per la terza età.

Moderato dal Prof. Padre Alberto Carrara, il Summit ha esplorato la salute cerebrale come pilastro della

longevità.

Carrara ha presentato sei fattori fondamentali per preservare le funzioni cognitive: nutrizione, attività

fisica, sonno, stimolazione cognitiva, gestione dello stress e relazioni sociali, evidenziando il ruolo di arte e

musica nella prevenzione del declino cognitivo.

Numerosi esperti di rilevanza mondiale, tra cui Premi Nobel, hanno condiviso le ultime ricerche nel campo

della medicina rigenerativa e dell’invecchiamento, proponendo soluzioni innovative per affrontare le

malattie legate all’età. Le loro presentazioni hanno enfatizzato l’importanza di una longevità accessibile e

giusta.

In chiusura dell’evento, la viceministra del Lavoro, Maria Teresa Bellucci, ha evidenziato l’impegno del

Governo italiano nella promozione di un welfare che prioritizza la qualità della vita degli anziani,

considerando l’Italia come un laboratorio per affrontare le sfide demografiche.

Il Summit ha concluso con un forte appello a costruire una società in cui invecchiare significhi godere di dignità, scienza ed empatia, ricevendo un caloroso entusiasmo dai partecipanti.

TalkCity.it Redazione

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