Al via la seconda edizione del Festival Dancescreen in the Land, dal 15 giugno al 21 luglio. L’estate
viene accolta con un ventaglio di bellezza aperto per oltre un mese, con spettacoli inediti e
performance di danza contemporanea, installazioni site-specific di fotografie e video, workshop ed
esperienze collettive, per chiudersi con un premio di videodanza.
Il tutto articolato in un filo ideale tra il centro di Roma e il paesaggio del Lago di Bracciano, fino a
tornare nel verde urbano a Valle Giulia, là dove la città viene pensata dagli architetti del futuro.
Il festival Dancescreen in the Land è un progetto triennale partito nel 2022 e sostenuto dal
Ministero della Cultura.
Ideato da Fiorenza d’Alessandro e organizzato dall’Associazione Canova22
(che ha sede nella fascinosa Fornace del Canova dove il grande scultore neoclassico cuoceva i suoi
bozzetti), un laboratorio permanente di sperimentazione artistica interdisciplinare.
Dal 3 al 7 luglio il Festival prosegue in un teatro allestito nel giardino della “mitica” Valle Giulia, con il
palco e le sedute progettati dagli studenti della Facoltà di Architettura dell’Università Sapienza con i
docenti Federica Morgia e Alfonso Giancotti.
Il 4 luglio sbarcano a Roma le “Tre Marie del mare” dopo il recente successo riscosso a New York. In scena il 5 luglio “Il sogno del fauno” del coreografo Gustavo Oliveira con l’attrice Marilù Prati che legge il diario di Nijinsky.
Il Festival torna alla Fornace per la chiusura con gli spettacoli “Delirante Tenerezza” di Fabula Saltica il
19 luglio e “Follow Water” di Mandala Dance Company il 20/21 luglio.
Facoltà di Architettura a Valle Giulia – Roma
20/22 giugno – “Corpo e Spazio” del coreografo e videomaker Gustavo Oliveira
Durante il workshop saranno realizzati dagli studenti dei video che concorreranno a
un premio finale previsto per il 7 luglio.
27/29 giugno – “Go.Intensive” Vol.5 con il coreografo e videomaker Gustavo Oliveira e la danzatrice Sonja Schwaiger.
Combinando esperienze che spaziano dalla Capoeira al balletto classico, il workshop
permetterà di acquisire un vasto vocabolario di movimento fino a comporre una coreografia.
30 giugno/2 luglio – “Wuppertanz in the land” con i coreografi Aida Vainieri e Pau Aran Gimeno, danzatore di Eastman di Sidi Larbi Cherkaoui; entrambi provengono dalla storica compagnia Tanztheater
Wuppertal di Pina Bausch-
Tre giorni immersi nella natura in un luogo magico assieme a due artisti meravigliosi-Una vacanza da sogno e un ritiro rigenerante nella danza
Il 2 luglio si terrà lo spettacolo di restituzione del workshop.
E’ un’associazione culturale che ha sede a Roma nell’antica fornace del grande scultore. Presieduta da
Fiorenza D’Alessandro, co-direttrice artistica con Franz Prati, è formata da un gruppo di artisti di varie
discipline (pittura, scultura, architettura, letteratura) con una consolidata esperienza nella danza e
nella videodanza.
L’alchimia del luogo favorisce la contaminazione tra le arti, i linguaggi espressivi, l’antico e il contemporaneo. Coreografi e danzatori portano avanti un progetto di promozione culturale nazionale e internazionale con gli spettacoli e con la formazione aggiornata dalle innovazioni tecnologiche.
Con il film-danza “Virgins”, coprodotto con il Cinedance Festival di Amsterdam, l’associazione ha vinto nel 2020 il Best experimental short-MICMX-Muestra Itiinerante De Cine.
Associazione Canova22 – via Canova 22, Roma
Contatti: 335 8420063 – 06 23481237
Mail: canova22press@gmail.com
http://borgoacquapaola.it/contatti/
https://www.architettura.uniroma1.it