“I sondaggi dimostrano una forte consapevolezza sui fatti di 30 anni fa. Mi ha colpito che il 71% degli intervistati riconosce la pericolosità della mafia rispetto alla criminalità organizzata” – ha detto Zingaretti – “Giovedì 26 maggio a piazza S. Silvestro esporremo l’auto del giudice Falcone assieme a degli studenti e sarà un luogo di ritrovo.
Stiamo lavorando per presentare una nuova edizione di Lazio senza mafie che, ricordiamolo sempre, è l’unico rapporto pubblicato da una Istituzione. Il nostro compito è presentare un quadro esaustivo della lotta alla mafia.
Sono state effettuate 1.010 interviste a giovani del Lazio tra i 16 e i 30 anni, tra il 14 e il 29 aprile 2022. Il dato complessivo che emerge è importantissimo, in un certo senso anche sorprendente: le ragazze e i ragazzi del Lazio hanno molta più consapevolezza del rischio mafie di quanto molti immaginano. È la conferma che le nuove generazioni sono molto più attente al mondo e al futuro di quanto si racconti.
“il sondaggio è pieno di significato, perché registra una grande capacità di lettura del fenomeno mafioso. E permettetemi di aggiungere che se lo avessimo fatto 5 o 10 anni fa, i risultati molto probabilmente sarebbero stati diversi.
Perché in questi anni, assieme alle scuole, abbiamo aperto una nuova fase di educazione alla conoscenza delle mafie, alla storia e alle ferite inflitte dalle mafie sul corpo del Paese. A partire dalle stragi in cui hanno perso la vita i giudici Falcone e Borsellino.
Un’altra cosa importante del sondaggio è che il 60% dei giovani ha avuto almeno una lezione sul tema delle mafie nel suo percorso di studi.
Un altro dato molto rilevante è quello che riguarda la conoscenza dei maggiori rischi legati alla criminalità organizzata, rispetto alla ‘normale’ criminalità e sulla percezione di contiguità con la politica: infatti per il 71% dei giovani la mafia è più pericolosa della criminalità perché ha rapporti con ‘pezzi’ di Politica e dello Stato”.
<<Per consentire anno dopo anno, ad un sempre maggior numero di studenti e studentesse del Lazio di partecipare alla fiaccolata in memoria dei magistrati Falcone e Borsellino. Per approfondire la conoscenza della titanica opera professionale e morale da loro svolta al fine di rendere efficace e vincente la lotta dello Stato alla mafia.
Affinché i giovani possano meglio comprendere il valore e di quell’impegno condotto senza esitare né risparmiarsi sino all’estremo sacrificio, di cui ricorre il trentesimo anniversario, abbiamo presentato una mozione all’Assemblea de la Pisana.
L’atto impegna la giunta regionale a sostenere le spese per la partecipazione di una delegazione di studenti delle cinque province del Lazio alla commemorazione che si tiene ogni anno il 19 Luglio in via d’Amelio a Palermo.>> Così in una nota Giancarlo Righini e Chiara Colosimo, consiglieri regionali del Lazio di Fdi.
Riceviamo e pubblichiamo