Venture Capital: Lazio da record e nuove strategie per startup. La vicepresidente regionale Angelilli: «Strategia identitaria e nuovi strumenti per attrarre capitali e far crescere gli investimenti»

La Regione Lazio si conferma protagonista dell’innovazione in Italia, con risultati da record nel Venture Capital e una strategia di sviluppo sempre più efficace.
Durante la presentazione dell’Osservatorio Trimestrale sul Venture Capital in Italia, a cura di Growth Capital e Italian Tech Alliance, la vicepresidente della Regione e assessore allo Sviluppo Economico Roberta Angelilli ha illustrato le novità della policy regionale.
«La nuova strategia del Lazio per il Venture Capital è stata ampliata sia in risorse che in strumenti, con una logica di filiera e un uso intelligente di fondi comunitari e aiuti di Stato». Ha così spiegato Angelilli all’evento, tenutosi oggi presso Zest Hub a Roma, in collaborazione con CDP Venture Capital SGR e Lazio Innova.

Successo straordinario per le call “Lazio Venture 2” e “Venture Tech Lazio”, lanciate a luglio e chiuse il 13 ottobre: a fronte di 72 milioni disponibili, le richieste hanno superato i 270 milioni. Un segnale forte di un ecosistema imprenditoriale in espansione.
Tra le exit di successo, spiccano Exein, con un round da 70 milioni di euro (sostenuta da Lazio Innova via United Ventures), e Fitprime, uscita recente supportata dal fondo parallelo di Vertis.
A fronte di questi risultati, la Regione sta valutando l’ampliamento delle risorse per le due call, con l’obiettivo di coinvolgere un numero ancora maggiore di realtà innovative.

In arrivo anche due nuove misure: “Innova Venture 2”, co-investimento diretto con una dotazione iniziale di 5,5 milioni, e “Technology Transfer Lazio”, primo programma di accelerazione regionale, con 11,5 milioni, dedicato alla nascita di startup dalla ricerca.
«Il Lazio vuole diventare un punto di riferimento stabile per il Venture Capital italiano ed europeo», ha concluso Angelilli.
Giorgia Iacomelli. TalkCity.it Redazione