E’ stato presentato questa mattina, presso THE BOX a Roma, il programma della partecipazione della Regione Lazio, in collaborazione con Arsial ed Excellence, ai prossimi Vinitaly e Sol&Agrifood in programma a Verona dal 10 al 13 aprile.
Una importante occasione in cui Il Lazio sarà protagonista con numerosi produttori del vino e dell’olio e con un ricco calendario di appuntamenti, illustrato dall’Assessora Agricoltura, Promozione della filiera e della cultura del cibo, Enrica Onorati, insieme alle assessore al Turismo, Valentina Corrado, e alla Transizione Ecologica, Roberta Lombardi, e al presidente di Arsial, Mario Ciarla. A moderare l’incontro, Pietro Ciccotti, founder di Excellence, alla presenza di rappresentanti delle associazioni di categoria, istituzionali, scuole alberghiere, ristoratori e proprietari di enoteche del territorio regionale.
“La filiera del vino e tutto il comparto enogastronomico rappresentano non solo il fiore all’occhiello del Made in Italy ma anche una componente importante della sfida della transizione ecologica: riconvertire in chiave sostenibile le filiere produttive e premiare metodi virtuosi come il biologico.
Per questo a Vinitaly saremo presenti con i prodotti dei nostri Parchi regionali ‘Natura in campo’, il marchio della Regione Lazio concesso agli agricoltori che coltivano i propri prodotti con pratiche ecosostenibili nelle aree naturali protette”,
“Vinitaly è l’occasione per presentare al mondo le eccellenze e i sapori pregiati dei nostri vini. Come Regione Lazio abbiamo implementato il finanziamento a sostegno delle manifestazioni fieristiche e per l’internazionalizzazione delle nostre aziende produttrici. Siamo felici di sostenere anche quest’anno la manifestazione e ci auguriamo che dopo la grave crisi pandemica, le nostre aziende possano trovare un nuovo momento di rilancio e sviluppo”
“La riapertura del Vinitaly dopo due anni di stop è un segnale forte di ottimismo e fiducia nella ripartenza per le nostre aziende vinicole del Lazio e per tutto il sistema del vino. Seppure in un contesto internazionale molto difficile, c’è una volontà diffusa di investire sulla qualità, la crescita e la promozione dei prodotti e le etichette del nostro territorio. Lo dimostra il numero di aziende che saranno presenti in fiera in linea con l’ultima edizione pre-crisi e l’impegno concreto, anche da parte di Arsial, a promuovere questa partecipazione e sostenerne lo sviluppo futuro”.