La Regione Lazio ha presentato al Teatro di Tor Bella Monaca il “Progetto Anchise”, un’iniziativa sperimentale che mira a introdurre un nuovo modello di assistenza sociosanitaria domiciliare e territoriale dedicato agli anziani, ai pazienti oncologici e agli over 80.
Il progetto, ispirato alla Legge 33/2023 sulla non autosufficienza, punta a superare l’approccio esclusivamente sanitario, promuovendo percorsi integrati che coniughino cura, prevenzione, inclusione sociale e benessere quotidiano.
Tra le azioni previste: telemedicina, cohousing, programmi contro la solitudine e modelli di presa in carico innovativi.
La sperimentazione prenderà avvio nel VI Municipio di Roma, un territorio simbolo per fragilità e bisogni sociali, e si estenderà successivamente all’intera Regione.
L’iniziativa dispone di un finanziamento di 1,5 milioni di euro per il biennio ottobre 2025 – ottobre 2027, proveniente dal Fondo Sociale Europeo.
Il presidente Francesco Rocca ha sottolineato l’importanza di «un modello che mette al centro la persona anziana e fragile, costruendo una rete che rafforzi dignità e benessere».
L’assessore ai Servizi sociali, Massimiliano Maselli, ha ricordato come il Lazio sia «la prima Regione a sperimentare concretamente la legge sulla non autosufficienza, con il pieno coinvolgimento di istituzioni, sanità e università».
Partner del progetto sono Roma Capitale, il Municipio VI, l’Università di Tor Vergata, l’Azienda ospedaliera PTV e la ASL Roma 2, insieme a realtà sociali e istituzionali.
TalkCity.it Redazione