Il Consigliere di Fratelli d’Italia: “Singolare è la relazione da parte di Cotral spa nella quale si sostiene che l’Albo interno degli avvocati era stato abolito nel 2014”

Massimiliano Maselli

“Sto preparando una richiesta di audizione urgente con il presidente della commissione Mobilità e Trasporti Enrico Forte e la presidente della commissione Trasparenza Chiara Colosimo, alla presenza della presidente di Cotral Amalia Colaceci, del direttore generale di Cotral Giuseppe Ferraro e della responsabile ufficio Anticorruzione della Regione Lazio Dr.ssa Maria Chiara Coletti.

L’audizione in riferimento alla segnalazione gravissima fatta da Anac a Cotral e alla stessa Regione Lazio circa le modalità di conferimento degli incarichi per patrocini legali e degli incarichi per consulenze legali/amministrative/ contabili senza l’adozione di una preventiva procedura di selezione comparativa trasparente e senza rispettare il principio di rotazione nella selezione di professionisti disponibili sul territorio.

Alquanto singolare  è la relazione controdeduttiva da parte di Cotral spa nella quale si sostiene che l’Albo interno degli avvocati era stato abolito nel 2014, quando la stessa Anac nel 2019 aveva proposto al Cda Cotral, non ascoltata,  l’istituzione di un nuovo elenco.

Questa è la dimostrazione che prima dell’arrivo della Colaceci alla guida dell’azienda era presente un elenco che lei ha volutamente abolito per poter poi affidare a propria discrezione gli incarichi legali, sostenendo in modo singolare la giustificazione di dover attendere il regolamento di attuazione del Codice degli Appalti.

Tutto questo ha prodotto in cinque anni una cifra di più di 5 milioni di euro compresa Iva di spese per incarichi fiduciari, di cui circa 3 sono stati affidati a 9 professionisti alcuni dei quali con una fortissima presenza in molti enti pubblici.

Quando si spendono cifre cosi importanti servirebbe un ufficio legale interno.

Rimane il fatto che l’azienda Cotral ha contravvenuto al rispetto dei principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità e pubblicità. Cotral avrebbe dovuto evitare scelte fiduciarie ovvero motivate dalla chiara fama del professionista, come peraltro sostenuto dal consiglio di Stato nel 2017. ” Lo dichiara il consigliere regionale di Fdi Massimiliano Maselli.   

Riceviamo e pubblichiamo

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