L’assessore all’Agricoltura, sovranità alimentare, parchi e foreste e al Bilancio della Regione Lazio esulta per una “Grande Notizia per il Mondo Venatorio”

L’approvazione del disegno di legge sulla caccia da parte del Consiglio dei Ministri rappresenta, secondo l’assessore all’Agricoltura, alla Caccia e alla Pesca della Regione Lazio Giancarlo Righini, una svolta storica per il mondo venatorio italiano.

In un comunicato stampa diffuso oggi, Righini ha espresso piena soddisfazione per l’iniziativa del Governo, sottolineando il valore del provvedimento non solo per i cacciatori, ma anche per l’ambiente, la biodiversità e la sicurezza pubblica.

«L’approvazione da parte del Consiglio dei ministri del disegno di legge sulla caccia è una grande notizia per il mondo venatorio», ha dichiarato l’assessore.

Righini ha voluto evidenziare in particolare il lavoro svolto dal ministro Francesco Lollobrigida, al quale riconosce il merito di aver “dato nuova vita” a un settore «fermo da oltre trent’anni», affrontando questioni spesso evitate per ragioni ideologiche.

Il nuovo testo legislativo – secondo Righini – segna un punto di svolta, grazie a scelte che si basano su «dati scientifici» e che mirano a bilanciare le esigenze delle imprese agricole con la tutela della fauna selvatica e della biodiversità.

Particolare rilievo viene dato anche al ruolo delle Regioni, che troveranno nel provvedimento un utile strumento normativo per la gestione del territorio.

«Il decreto-legge traghetta a vele spiegate il mondo della caccia in un’epoca moderna ed al passo con i tempi», ha aggiunto l’assessore,

rimarcando anche l’attenzione dedicata alla pubblica incolumità, tema spesso al centro del dibattito su regolamentazione e sicurezza nelle attività venatorie.

Con questo disegno di legge, il Governo Meloni intende dunque segnare una nuova fase nella gestione delle attività legate alla caccia in Italia, cercando un equilibrio tra interessi economici, tutela ambientale e sicurezza.

Comunicato stampa

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