Presenti le Amministrazioni di tutti i Comuni da Montalto di Castro fino al confine con la Campania. “La prevenzione – ha affermato il Direttore della Protezione Civile Carmelo Tulumello – resta l’unica via per tutelare il territorio”

Sullo stato dell’erosione costiera nel litorale laziale, si è svolta oggi presso la “Sala Mechelli” della Regione Lazio, in Via della Pisana 1301, l’audizione della XII commissione consiliare permanente “Tutela del territorio, erosione costiera, emergenze e grandi rischi, protezione civile, ricostruzione”, presieduta da Nazzareno Neri.

Con orario di inizio fissato per le ore 10:30, convocati a parlare i 24 sindaci dei comuni costieri del Lazio e le federazioni balneari. Invitati ad intervenire: il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca; l’Assessore al Bilancio Giancarlo Righini; l’Assessore alla Mobilità Fabrizio Ghera; l’Assessore all’Ambiente Elena Palazzo; il Direttore regionale Carmelo Tulumello.

Programma della giornata: ore 10:30, inizio dei lavori con l’audizione dei sindaci; pausa pranzo; ore 15:00, ripresa delle attività con l’ascolto delle federazioni dei balneari.

Generale l’apprezzamento degli intervenuti all’iniziativa e convergenza su alcuni temi, come il coordinamento regionale degli interventi e l’adozione di uno o più tavoli tecnici.

In apertura parola al Direttore della protezione civile Carmelo Tulumello, il quale ha sottolineato l’importanza dei fenomeni climatici al giorno d’oggi e anche la loro devastante capacità di impatto e imprevedibilità. “Quindi la prevenzione – ha affermato – resta l’unica via per tutelare il territorio, e ciò vale anche e soprattutto per il litorale, al centro dell’attenzione dei lavori odierni.”

Marco Fedele (Montalto di Castro)

Primo ad intervenire, in rappresentanza dell’amministrazione di Montalto di Castro, l’Assessore all’urbanistica Marco Fedele: “Sono stati fatti interventi in passato sull’erosione, ma non sono sufficienti, quindi è necessario porne in essere altri.”

Parole alle quali fanno eco quelle del Sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi: “vent’anni fa è stato fatto già un rinascimento sul litorale del comune, ora ne servirebbe uno ulteriore, per creare una nuova barriera.”

Alberto Mosca, sindaco di Sabaudia (LT), si è soffermato sui problemi specifici di Sabaudia, “che presenta venti km di costa caratterizzata da dune e da laghi nella parte interna e dove il fenomeno erosivo sta incidendo in modo importante”.

Manuel Magliani (Civitavecchia)

Manuel Magliani, vicesindaco di Civitavecchia, ha poi parlato di “sinergie che hanno funzionato”, a proposito dei 400 mila euro di contributi ricevuti e che sono stati impiegati per opere di contrasto ai fenomeni erosivi.

L’assessore del comune di Latina ha ricordato il fatto che “il tema sia annoso ma ora forse si è finalmente capito che il coordinamento deve essere regionale, e non lasciato ai comuni. Anche l’economia agricola è interessata dal problema dell’erosione, perché vi sono prodotti agricoli importanti che rischiano di scomparire, quindi serve ripascimento morbido e un tavolo di concertazione. Ottenuto un finanziamento di cinque milioni e mezzo, ma più che la somma è importante la continuità di questi interventi”.

Per Elena Maria Gubetti, Sindaca di Cerveteri, “gli interventi vanno posti in essere solo a seguito di studi accurati del territorio. Problema di rilievo del comune a nord di Roma è quello dell’area protetta in comune con Ladispoli (Torre Flavia n.d.r.), dove ci sono beni archeologici di pregio.

Massimo Guidi (Fiumicino)

Per il Comune di Fiumicino è intervenuto il Dr Massimo Guidi, “il problema non è più solo la manutenzione delle coste ma ora anche quello dei manufatti su di esse presenti. Interventi per 4 milioni di euro sono in corso d’opera. Un problema è rappresentato dalle foci del Tevere e dell’Arrone”.

Il delegato del commissario straordinario di Nettuno ha detto “che non ci sono problemi di erosione costiera, ma piuttosto di inquinamento delle acque e anche di fenomeni franosi nel territorio del comune. Veronica Felici, sindaco di Pomezia (RM), ha parlato di nove km di costa lineare in cui l’erosione pone a rischio specialmente l’attività ittica. Un evento avverso a novembre scorso ha creato problemi ai pescatori.”

Alessandro Grando, Sindaco di Ladispoli, ha parlato “di un comune molto interessato dal problema dell’erosione. Un contributo di sei milioni è in corso di utilizzazione”. Il Consigliere Filippo Moretti ha poi aggiunto che l’erosione è un fenomeno dinamico e come tale va seguito nella sua evoluzione attraverso appositi tavoli di lavoro.

L’assessore all’urbanistica del comune di Fondi ha espresso il suo apprezzamento per l’annunciata prossima adozione del piano delle coste “Coinvolgere nella lotta all’erosione gli operatori economici che lavorano sulla costa, questa la proposta del comune di Gaeta sul tema”.

Importante per Sabrina Alfonsi, assessore all’ambiente di Roma Capitale, è l’approccio integrato a queste tematiche tra regione e amministrazioni locali. Funzione del Tevere è il primo problema da affrontare, a suo parere. Un tavolo interregionale va convocato con la partecipazione anche delle altre regioni attraversate dal Tevere, secondo Alfonsi. A livello regionale, il ripascimento va studiato da apposita commissione. Le strutture devono essere il più possibile rimuovibili, ha concluso Alfonsi.

Roberta Gaetani (Santa Marinella)

“Molto sentito il problema dell’erosione a S. Marinella, comune che ha 24 km di costa”. Così ha detto Roberta Gaetani, Vice Sindaco, che ha parlato anche “di un finanziamento per una pista ciclabile di prossima realizzazione”.

Per Armando Cusani, sindaco di Sperlonga (LT), “il ripascimento morbido è l’indicazione da seguire”.

Per Terracina (LT), “necessario un tavolo congiunto per coordinare le opere di ripascimento. Gli interventi si sono chiusi con il comune di Ventotene”.

Marco Di Marzio

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