Così in una nota il capogruppo del Pd in Consiglio Regionale del Lazio Mario Ciarla e il vicepresidente della commissione Agricoltura e Ambiente Salvatore La Penna.

“No allo scempio ambientale e paesaggistico di Torano di Borgorose nella Valle del Salto nel reatino autorizzato dalla Regione Lazio a pochi giorni dall’insediamento della nuova Giunta.

Con una determinazione datata 23 marzo 2023 si è infatti dato il via libera all’apertura di una cava di 25 ettari per l’estrazione di sassi e ghiaia in località “Pietra Ritta” dentro un’area di straordinario pregio ambientale e archeologico inserita nella riserva naturale delle montagne della Duchessa meta di un turismo sostenibile che interessa il circuito denominato ‘Cammino dei Briganti’.

Siamo al fianco dei cittadini di Torano Borgorose e della Valle del Salto nella battaglia in difesa  dell’area e per questo abbiamo depositato oggi un’interrogazione a risposta scritta per chiedere al presidente Rocca e agli assessori Ghera e Palazzo di conoscere tutti i dettagli dell’iter amministrativo che ha portato all’autorizzazione all’apertura della cava estrattiva”.

Riceviamo e pubblichiamo

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