Giovedì 7 luglio alle 19.30 appuntamento con Storie e degustazioni al WeGil, evento proposto nell’ambito
della programmazione dell’hub culturale regionale nel quartiere Trastevere di Roma promosso dalla
Regione Lazio e organizzato dalla società in house LAZIOcrea con la collaborazione dell’Assessorato
regionale Agricoltura, Foreste, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo.
Un’opportunità offerta a tutti i produttori laziali iscritti nel repertorio di Arsial, Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio.
‘Degustazioni selvatiche. Le erbe e i fiori da mangiare e da bere’, è un evento dedicato al foraging, la
millenaria pratica di ricercare erbe e bacche selvatiche commestibili, tornata nuovamente in auge sulla
spinta della sempre più diffusa attenzione verso i cibi naturali e sostenibili che valorizzano le risorse del
territorio.
A rappresentare questa nobile arte sarà la Fauno Azienda Agricola diretta da tre giovani imprenditori
agricoli, Samuele (33 anni), sua sorella Martina (28) e Marco (33): tre ragazzi che 7 anni fa si trasferiscono
da Ostia ai Monti Aurunci per coltivare un bosco, cambiando vita e avviando una piccola fattoria.
Un modello preso da realtà agricole preindustriali, che li aiuta a pensare all’agricoltura come un sistema. Il loro obiettivo non è solo la produttività del terreno, ma anche una stabilità economica.
Oggi dopo tanto impegno e fatica frequentano nel fine settimana i mercati contadini dei Castelli Romani
per la vendita diretta, fanno spedizione di prodotti non deperibili e consegne in tutta Roma, organizzando
anche raccolte personalizzate per importanti ristoranti di Roma.
Nel corso dell’evento, sarà possibile scoprire la loro storia, la loro idea di produzione, assaggiare alcune
delle loro realizzazioni e i più svariati utilizzi delle erbe spontanee: un bartender si cimenterà nella
preparazione di dissetanti cocktail e long drink a base dei i loro prodotti.
Per partecipare all’evento è richiesta la prenotazione inviando un messaggio su WhatsApp al numero 334 6841506 entro il 6 luglio (fino a esaurimento posti).
Riceviamo e pubblichiamo