Nel Lazio al via il bando per i nuovi direttori dei Parchi e delle aree naturali protette.
Quindi, vorremmo professionalitá all’altezza di questo ruolo impegnativo, soprattutto per le prospettive di
investimento sui parchi alla luce della volontá di imprimere una svolta: in termini di volano turistico, di
promozione del territorio e di valorizzazione della filiera agroalimentare”.
Il direttore dovrá avere competenze in materia ambientale e urbanistica, “perchè molti dei parchi
insistono in aree antropizzate, però anche l’aspetto legato alla capacitá di sostenere la filiera turistica e
agroalimentare è altrettanto importante – ha sottolineato Righini.
L’elenco dei direttori dei parchi va integrato ogni due anni.
Attualmente c’è solo un direttore che va nominato, perchè il precedente è andato in pensione, quella della riserva naturale Monte Navegna e Monte Cervia.
Riceviamo e pubblichiamo