Sono i primi numeri ufficiali diffusi dall’Autorità di Sistema Portuale da quando Raffaele Latrofa ha assunto l’incarico di commissario, in attesa della nomina definitiva a presidente.
E i dati relativi al primo semestre 2025 raccontano di una fase incoraggiante per lo scalo di Civitavecchia, con segnali di crescita in diversi settori strategici.
Secondo il comunicato diffuso dall’ente, il porto ha chiuso i primi sei mesi dell’anno con un incremento del 4,2% rispetto allo stesso periodo del 2024, raggiungendo un traffico complessivo di quasi 3,87 milioni di tonnellate.
In particolare, le rinfuse solide hanno fatto segnare un +14,8%, spinte dal buon andamento di ferroleghe e cippato. Molto positivo anche il comparto metallurgico (+58,3%) e quello delle “altre rinfuse solide” (+49,7%).
Sul fronte container, i TEU movimentati sono cresciuti del 14,4%, arrivando a 56.586 unità, con un forte aumento dei vuoti.
Tra i passeggeri, spicca il comparto crocieristico, che registra un +6,3% con oltre 1,46 milioni di crocieristi transitati e 345 accosti.
Una tendenza che, se confermata anche nella seconda parte dell’anno, potrebbe portare al superamento della soglia dei 3,5 milioni di crocieristi, stabilendo un nuovo record assoluto.
Più in chiaroscuro gli altri segmenti: il traffico di linea segna un calo dell’1,9%, mentre quello complessivo del network Civitavecchia-Gaeta-Fiumicino risulta in leggera flessione (-3,2%), soprattutto a causa della diminuzione dei prodotti raffinati in arrivo al porto di Fiumicino.
«Sono dati incoraggianti – ha commentato Latrofa – che puntiamo a consolidare con le nuove infrastrutture che stiamo realizzando».
TalkCity.it Redazione Civitavecchia