Rubrica settimanale a cura di Fabrizio Trainito
Una rappresentanza di giornalisti di importanti testate nazionali e locali il 3 e il 4 luglio 2025 hanno
visitato alcune località lungo l’itinerario identitario turistico-culturale dedicato ai Borghi Marinari del
litorale Nord del Lazio.
La costa, che va da Montalto di Castro fino a Roma, è uno dei tratti più incantevoli sia dal punto di vista naturalistico sia da quello storico e archeologico.
Di certo uno dei luoghi più caratteristici è Santa Marinella dove si trova l’antica colonia marina di Castrum
Novum, fondata del 264 a.C. per proteggere il litorale durante la Prima Guerra Punica.
E il Gruppo Archeologico del Territorio Cerite (GATC) non poteva di certo mancare all’appuntamento
organizzando una visita agli scavi grazie all’impegno del socio Francesco Davoli, storico volontario e
narratore esperto dei ritrovamenti.
Nell’antica colonia romana di Castrum Novum continuano gli scavi sotto la direzione dell’archeologo
Flavio Enei con la collaborazione dei volontari del Gruppo Archeologico e di giovani provenienti da università italiane e straniere.
Come dice il sindaco Tidei la “Lazio Blue Route” può essere un modo per valorizzare l’offerta turistica dell’area e farla inserire negli itinerari del “turismo lento, sostenibile e responsabile”.
La consigliera Fratarcangeli ci ricorda che proprio il territorio di Santa Marinella è “Una realtà capace di unire archeologia, cultura marinara e sostenibilità”.
Infatti dopo le spettacolari e impervie spiagge di Santa Marinella, definita la “Perla del Tirreno”, si passa a quelle di sabbia di Santa Severa, dove il Castello è presidio della costa fin da quando era porto etrusco e poi castrum romano con il nome di Pyrgi.
All’interno del castello troverete il Museo del Mare e della Navigazione Antica, che raccoglie le testimonianze della vita marinara che fin dall’antichità hanno caratterizzato queste coste.
“Blue economy” significa infatti non solo natura, ma anche Storia della nostra Civiltà!
Fabrizio Trainito