<<L’istituzione della provincia del litorale nord del Lazio prevista da un ddl del senatore Andrea Paganella
è una buona notizia che può dare ancora maggior risalto ad un territorio, al fine di definire meglio i suoi
obiettivi e pianificare le sue attività con maggior forza ed efficacia.
Sarà un moltiplicatore di crescita, sviluppo e investimenti produttivi nel rispetto della vocazione naturale
di una realtà che negli anni si è consolidata attorno alle attività portuali di Civitavecchia e Fiumicino.
Il nostro litorale ha bisogno di essere valorizzato e supportato, in un quadro di sviluppo che tenga conto
delle sue prerogative e specificità.
A partire dalle infrastrutture legate appunto alla politica del mare a cui questo governo sta dimostrando attenzione, come testimonia l’intervento del Mit con un finanziamento da 35 milioni per il Porto di Civitavecchia, ma anche altre misure previste per il futuro a Fiumicino.
Ringrazio il senatore Paganella per aver presentato il DDL.>>
Antonio Giammusso. Capogruppo Roma Città Metropolitana
<<La nuova provincia ‘Porta d’Italia’ può davvero essere un’opportunità per Fiumicino che va colta nel
modo giusto ed è per questo che ringraziamo il senatore Andrea Paganella per l’impegno che sta
dimostrando nei confronti del nostro territorio.
Noi crediamo che istituzione della provincia che coinvolge il litorale nord del Lazio potrà permettere a
questo territorio di raggiungere grandi obiettivi e mettere a terra progetti ambiziosi e strategici per
concentrare maggiori sforzi e risorse in quelle che sono le potenzialità di quest’area.
C’è un sistema produttivo da valorizzare ancora di più, un hub aeroportuale di grande eccellenza, una rete infrastrutturale legata al mondo della nautica che può contribuire allo sviluppo economico e sociale della città.
E’ giusto puntare sulla valorizzazione del litorale e su modelli di buon governo che puntino a far crescere un territorio e la sua competitività”.>>
Lo dichiarano l’assessore del Comune di Fiumicino Monica Picca e il capogruppo della Lega Stefano Calandra.