Secondo quanto raccontato dalla voce di imprenditori della zona, in particolare gestori di stabilimenti balneari posizionati alla Marina di Montalto, solo durante il weekend si registrerebbero il grosso delle presenze.
Un indotto insufficiente per riuscire a garantire una stabilità economica a chi ha deciso di sacrificare la stagione estiva per lavorare e dare un servizio ai turisti.
L’economia è un’economia a elastico, durante la settimana si registrano perdite che poi si recuperano un pochino nel week end”.
Leggermente diversa sembra essere la situazione delle locazioni, poiché già ad inizio stagione sembra fosse difficile, se non impossibile, trovare un appartamento libero in particolare per il mese di agosto.
“Rispetto agli anni precedenti – continua R.G. – non sono cambiate le cose. Non solo in termini di presenze ma nemmeno a livello di servizi e di offerta turistica. Difficile anche scorgere turisti stranieri sulle nostre spiagge.
Non riesco onestamente ad intravedere un futuro roseo, perché il lavoro è in fase calante e ho il timore che possa andare anche peggio nei prossimi anni se non si fanno operazioni di promozione e politiche mirate”.
Un mare da tre vele blu, conferite da Legambiente e Touring club per la purezza delle acque e la qualità dell’ambiente, che fa da contrasto ad un’economia ancora troppo “al verde”.
V. R.