<<Ieri 12 settembre a Montalto di Castro si รจ tenuto un Consiglio Comunale che avrebbe dovuto toccare temi cruciali per il futuro del territorio, ma ciรฒ che รจ mancato รจ stato il vero coinvolgimento delle comunitร locali.
La transizione energetica dovrebbe essere un processo che mette le persone al centro, non unโoccasione di business per grandi aziende o cartelli industriali.
Tuttavia, la discussione sul fotovoltaico รจ stata incentrata solo su numeri e progetti, dimenticando chi vivrร i cambiamenti radicali sul territorio.
Un fatto particolarmente preoccupante รจ lโutilizzo delle istituzioni per fini politici. Ieri mattina , la maggioranza ha pubblicato sul sito ufficiale del Comune un comunicato che anticipava i temi della seduta, utilizzandolo come strumento di propaganda politica.
Non solo, durante il Consiglio, ogni sedia era dotata di una cartellina contenente lo stesso messaggio, rendendo la seduta una sorta di conferenza stampa.
Le sedute consiliari devono rispettare le regole istituzionali, non possono diventare occasioni per dare un vantaggio comunicativo a una parte politica.
Questo squilibrio รจ inaccettabile e irrispettoso verso le istituzioni e i cittadini.
Entrando nel merito della seduta, emerge un punto centrale: la nomina di Marco Fedele, giร membro della giunta e qualificato come tecnico nella commissione del Ministero dell’Ambiente Via Vas in ambito giuridico.
Eppure, durante la seduta, la sindaca Socciarelli ha chiesto la presenza di tecnici, dimenticando forse che Fedele รจ giร una risorsa tecnica a disposizione.
Una contraddizione che solleva dubbi sulla reale volontร di affrontare in modo concreto e tempestivo i problemi legati alla transizione energetica.
Le proposte di compensazione presentate sono ridicole se paragonate al cambiamento profondo che il nostro territorio subirร .
E la domanda rimane: cosa resta alla comunitร ? Come sottolineato dall’Agenzia Internazionale per lโEnergia (IEA), โMettere le persone al centro di tutte le transizioni verso lโenergia pulita non soltanto migliora la vita delle persone, ma รจ fondamentale per attuare con successo le politiche energetiche e climaticheโ.
Le comunitร locali devono essere protagoniste, non spettatrici passive.
In tutto il mondo, esempi virtuosi dimostrano come i progetti di energia rinnovabile a livello locale possano migliorare la qualitร della vita, creare posti di lavoro e ridurre i costi energetici.
Oggi, perรฒ, non si รจ neppure accennato a come coinvolgere realmente i cittadini per farli diventare parte integrante della transizione energetica.
Non possiamo lasciare che la politica decida da sola sul futuro del nostro territorio.
Lanciamo unโassemblea pubblica: dobbiamo chiedere impegni seri a chi fa business, e assicurarci che la comunitร locale tragga benefici concreti da questi progetti.
Partecipiamo numerosi! La transizione energetica non puรฒ essere imposta dallโalto, ma deve essere il risultato di un dialogo equo, inclusivo e partecipativo.>>
Sergio Caci. Noi Moderati Viterbo
Riceviamo e pubblichiamo