Una nuova guida per i giovani dell’Associazione Dimore Storiche Italiane – Lazio: Francesco Cozza Caposavi Vesmile nominato Coordinatore Regionale

La Sezione Giovani dell’Associazione Dimore Storiche Italiane – Lazio annuncia con entusiasmo la nomina di Francesco Cozza Caposavi Vesmile a nuovo Coordinatore Regionale.

Una nuova energia guida da oggi il cammino dei Giovani ADSI Lazio, annunciata nel convegno nazionale organizzato oggi a Palazzo Brancaccio (Roma), alla presenza di tutti gli organi statuari dell’associazione.

Francesco Cozza Caposavi Vesmile è stato quindi nominato Responsabile Giovani della Sezione, raccogliendo il testimone con parole che hanno già il segno di una visione chiara e appassionata.

La sua nomina segna un momento importante per la nostra comunità, pronta a proseguire con rinnovato slancio nel solco della tutela, della valorizzazione e della trasmissione del nostro patrimonio storico.

“Ricevo con profonda gratitudine e sincero senso di responsabilità la nomina a Responsabile Giovani dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, sezione Lazio.

È per me un onore che supera le parole e un impegno che accolgo con spirito di servizio, consapevole della delicatezza e della bellezza del compito che mi attende”. Ha dichiarato Francesco Cozza Caposavi Vesmile.

Nel suo discorso inaugurale, il nuovo Coordinatore ha sottolineato il ruolo imprescindibile dei giovani

nella vita associativa: non semplici soci, ma “presidio culturale del futuro, baluardo di memoria”.

Le dimore storiche, ha ricordato, non sono solo contenitori di passato, ma radici da cui generare nuova

linfa, spazi vitali che possono e devono dialogare con il presente.

Ha inoltre delineato una missione che non si limita alla custodia, ma si allarga alla formazione, all’ascolto, alla condivisione di un’eredità culturale intesa come bene comune.

Il suo pensiero è andato anche al consigliere Aldo Pezzana Capranica del Grillo, indicato come figura

ispiratrice, “un faro” di eleganza intellettuale e visione profonda, pur non avendolo mai conosciuto di

persona.

“In un’epoca che tende a consumare il presente e a disconoscere il valore della permanenza – ha

affermato – il nostro lavoro assume un significato ancora più alto: è un gesto di resistenza culturale, di

educazione alla bellezza, di responsabilità civile”.

Il nuovo responsabile ha poi ringraziato la precedente coordinatrice Livia Gasparri, che continuerà ad

assisterlo nell’esercizio di questo importante ruolo per i prossimi anni. 

Comunicato stampa

Riceviamo pubblichiamo

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