“Questa terra un giorno sarà bellissima” 50 anni di storia della mafia diretto da Leonardo Imperi. Il 24 agosto replica a Cerveteri, Parco della Legnara

Ieri il consorzio di Marina di San Nicola, frazione di Ladispoli, ha ospitato lo spettacolo “Questa terra un giorno sarà bellissima” di Leonardo Imperi.

La splendida Villa di Pompeo, a ridosso del mare, si è trasformata in un palcoscenico che ha lasciato tutti
senza parole, tanto da garantire una fragorosa standing ovation agli attori.

TEATRO ROMA

“Questa terra un giorno sarà bellissima”, opera scritta da Leonardo Imperi, direttore artistico della compagnia “La valigia dell’attore”, richiede infatti una preparazione e un’attenzione fuori dal comune.

Il titolo della rappresentazione riprende una celeberrima frase di Paolo Borsellino, il giudice palermitano
ucciso dalla mafia il 19 agosto 1992 in via D’Amelio, appena due mesi dopo l’attentato a Giovanni Falcone, a Capaci.

Lo spettacolo, dunque, tocca uno dei tasti più dolenti per il nostro Paese: la mafia. Quest’anno sono ricorsi i trent’anni dalle due stragi che hanno rivoluzionato il volto dell’Italia.

Ma Leonardo Imperi si è cimentato, insieme ai suoi ragazzi, in un lavoro ben più arduo. Ha deciso di raccontare 50 anni di storia della mafia, partendo dal 1971, con l’intervista di Mario Francese a Ninetta Bagarella, arrivando alla trattativa stato-mafia.

Vengono quindi portati sul palco nomi di personaggi poco conosciuti, ma che hanno fatto della mafia il
mostro che l’Italia ha da sempre temuto.

Uno spettacolo che tocca il cuore del nostro Paese, andando a scavare in un passato che non tutti conoscono, che sembra lontano nel tempo ma è più presente di quanto si voglia credere.

Leonardo Imperi, insieme alla sua compagnia teatrale, ha indagato a fondo sulla storia della mafia, portando sul palco uno spettacolo che toglie il fiato e lascia il segno, curato in ogni dettaglio: dalla sceneggiatura alla scenografia, costumi, trucco, parrucco e perfino nel dialetto.

I giovanissimi attori, che partono dai sedici anni in su, si sono spinti oltre le loro conoscenze e la loro
immaginazione, per entrare all’interno di un mondo probabilmente a loro quasi sconosciuto prima di
affrontare uno spettacolo di tale portata.

La mafia ha fatto parte e fa parte della storia della nostra Italia. Tutto quello che essa ha portato deve essere tramandato, raccontato, studiato, analizzato, conosciuto, al fine di indirizzare le nuove generazioni verso scelte di vita migliori.

Grazie a Leonardo e alla Valigia dell’attore per aver contribuito a raccontare ciò che, troppo spesso, rimane nell’oblio.

Se ve lo siete perso, il prossimo appuntamento è mercoledì 24 agosto a Cerveteri, Parco della Legnara.

Nicole Ceccucci

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