Sul palco, un grandissimo interprete e regista – Claudio Boccaccini – racconterà un’esperienza personale in modo coinvolgente e molto emozionante, strappando anche dei sorrisi.
“Il 23 settembre del 1943 davanti al mare di Palidoro un vicebrigadiere dei carabinieri, il ventitreenne Salvo D’Acquisto, fu ucciso dalle SS. Il giorno prima, durante un’ispezione, era esplosa una cassa di
munizioni uccidendo due soldati tedeschi.
Un incidente; ma per i tedeschi l’episodio era da considerarsi un attentato e, come tale, andava vendicato con una rappresaglia.
La struttura narrativa ripercorre gli anni di un’Italia ingenua e spensierata, fruga tra i ricordi di una tipica famiglia romana, quella dell’autore, e attraverso una serie di istantanee di “come eravamo” compone un quadro ricco di emozioni, di nostalgia e di aneddoti
esilaranti.
La forza evocativa del testo è quella dirompente di una storia “vera” lasciata in eredità da un padre e trasformata dal figlio in uno spettacolo teatrale nel quale si ride e ci si commuove con la stessa intensità”.