Succede tutto nel secondo tempo, dopo neanche un minuto Legnante sblocca la gara per i nerazzurri ma i padroni di casa la ribaltano con la doppietta di Costantini

Inizio di primo tempo molto scialbo dove le due squadre partono col freno a mano tirato creando poco, tanto che la prima occasione importante del match arriva dopo mezz’ora, Massella entra in area dall’out di destra, mette in mezzo per il compagno Oi che a botta sicura calcia ma Romagnoli salva i suoi con una grande parata; nerazzurri che risponderebbero con Menghi quasi nell’area piccola ma che viene fermato, in maniera non del tutto pulita, da Bianchi ma l’arbitro non assegna il calcio di rigore e manda tutti negli spogliatoi sullo 0-0.

Passano esattamente 35 secondi e i nerazzurri si portano in vantaggio: respinta corta che scivola sui piedi di Legnante che dal limite dell’area batte l’estremo difensore rossoblù e segna il suo quarto gol in campionato.

La situazione per i padroni di casa è problematica con una sconfitta che potrebbe far dire addio ai sogni di gloria e che, tenteranno un esasperante forcing offensivo, riuscendo anche a segnare con Massella che però, viene segnalato in posizione di offside e Fofi davanti a Romagnoli sbaglia una clamorosa occasione.

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Luciani va vicino al raddoppio in contropiede, che diventerà la tattica dei ragazzi di mister Scudieri per fare male al Pomezia, ma D’Adamo salva i suoi dal possibile buio pesto, ancora Massella risponde al classe 2001 colpendo l’incrocio ma, 10 minuti dopo, il pareggio arriva e a siglarlo sarà Costantini, sfruttando una “mischia furibonda” nell’area piccola per coordinarsi e superare l’estremo difensore nerazzurro.

Con il Pomezia rigettato in avanti saranno invece i nerazzurri a poter tornare in vantaggio, un Plini disattento stende Contini e il direttore di gara assegna il penalty agli ospiti, Cerroni S. si incarica della battuta ma spara alto sopra la traversa.

Nei minuti di recupero ancora Massella va in rete ma sempre partito da posizione di offside e Romagnoli salva sulla linea la sua conclusione successiva negandogli la gioia del gol in quella che, per lui, sarà una giornata maledetta, ma a riprendere i suoi dall’oblio ci penserà ancora Costantini che al 93′ col piattone mette la palla sotto al sette regalando i 3 punti ai suoi.

POMEZIA 1957 D’Adamo, Plini, Bianchi, Capodaglio, Gasperini, Costantini, Mezzina (69′ Fiorentini), Palombi, Massella, Oi (39’pt Foti), Del Mastro.

A disposizione: Marcucci, Ilari, Rizzitelli, Penna, Gigliofiorito, Lahrach Lombardo. All. Scaricamazza

CIVITAVECCHIA CALCIO 1920 Romagnoli, Funari, Territo (46′ Bellomo), Cerroni P. (74′ Fatarella), Pompei Luciani, Contini, Gagliardi (74′ Papaj), Sevieri, Menghi (66′ Cerroni S.), Legnante (58′ Luchetti). 

A disposizione: Rocchetti, Serpieri, Converso Ruggiero All. Scudieri

Marcatori: Legnante 46′, 78′ e 90+3′ Costantini

Ammoniti: Contini

Arbitro: Elia di Ostia Lido

S. I.

Di Simone

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