L’ultima avversaria dei nerazzurri nel girone di andata è ormai divenuta una presenza certa in questo campionato ma che può forse aspirare a qualcosa in più rispetto alla solita metà classifica

“Troppo grande per fare la piccola o troppo piccola per fare la grande?”

E’ una domanda che si fa molto spesso riguardante le capacità di alcune persone o gruppi di esso nel poter esprimere il proprio talento in un determinato contesto: nella vita non ci sono solamente il bianco e il nero ma c’è anche un colore di mezzo che è il grigio che sceglie sostanzialmente di essere un miscuglio di esso ma rimanendo umano: l’Astrea Calcio è stato negli ultimi anni il grigio di un campionato.

Una conferma fissa da quasi 10 anni in Eccellenza che come tutte punta a grandi obbiettivi e c’è chi riesce a raggiungerli, chi non ci va lontanamente vicino e chi addirittura fallisce anche nei minimi obbiettivi stagionali ma, i biancoazzurri sono stati lontani da tutto ciò eppure forse, quest’anno si sta cercando di fare un passo in più con i mezzi di una società che vorrebbe anche lei tornare a sognare in grande dopo la doppia annata 2017-2019 dove la promozione in D è stata sfiorata.

Dopo la separazione col mister Andrea Zappavigna (ora allenatore dell’Aurelianticaurelio) il successore è stato individuato in Andrea Di Rienzo, tecnico giovane che nella scorsa annata ha allenato la Polisportiva De Rossi (7° nel Girone D di Promozione) e che con la chiamata di una squadra di Eccellenza ha ottenuto ben presto una chiamata importante nella sua giovane carriera.

La rosa ha visto tante conferme: il capitano alla tredicesima stagione consecutiva, Nunzio Mollo, il bomber Andrea Castro autore di 18 gol nella scorsa stagione e il difensore Alessandro Raho che è rimasto nonostante le tante offerte al decimo anno con la maglia biancoazzurra formando insieme agli altri 2 il nucleo del gruppo e della rosa dell’Astrea.

Sono arrivati alcuni innesti giovani sia dal vivaio che da fuori: Alessio Cameli (esterno), Matteo Anile (centrocampista) e Giulio Ciminelli (attaccante) direttamente dalla Juniores mentre Samuele Mastromattei (attaccante) è arrivato dal Fonte Meravigliosa, Simone Madonna (centrocampista) dal Fiano Romano, Alessio Costanzi (portiere classe 2005) dall’Athletic Soccer Academy, Edoardo Mariani (centrocampista) dal Trastevere e Simone Dominici (terzino) dalla Wospac sono stati i veri e propri nuovi arrivi fra le fila biancoazzurre.

La squadra fra casa e trasferta sembra mostrare due facce totalmente opposte: nel campionato “casalingo” è prima e l’unica insieme al FC Viterbo a non aver mai perso, ma in quello fuori casa è quartultima con 5 sconfitte in 8 partite e una sola vittoria (in casa del Villalba 0-3 il 15 Ottobre), attualmente nona è la sua posizione ma può rientrare ancora in una possibile bagarre per la D.

I nerazzurri di Mister Scudieri dovranno puntare proprio sul fattore casa poichè gli avversari dimostrano moltissimi problemi al di fuori dal “Giuseppe Falcone” ed essendo una squadra che non verrà per fare la partita il Civitavecchia dovrà avere molte chance per segnare e con un Vittorini in formissima è chiaro che le probabilità di segnare aumenteranno.

Questo è tutto ciò che c’è da sapere al momento sull’Astrea Calcio, il resto lo scopriremo tutti assieme domenica 17 Dicembre dalle 14:30 allo stadio “Vittorio Tamagnini” per:

Civitavecchia Calcio VS Astrea Calcio

S. I.

Di Simone

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