Un’analisi sull’ultimo incontro disputato dai nerazzurri

“Benvenuti alla 35° giornata del Campionato di Eccellenza 2022/23”

Il risultato della prima di campionato ha ricordato i tanti pareggi che dall’inverno 2022 segnarono, e non di poco, la stagione nerazzurra., col risultato che molto spesso, seguiva un copione ben preciso: il Civitavecchia andava in vantaggio nel primo tempo per poi essere recuperato nella seconda metà di gara e i 7 1-1 dei 9 pareggi accaduti nella stagione, in fin dei conti, sono riapparsi anche nella trasferta di Guidonia.

Ma la sfortuna c’è da dire, molto spesso usata come una scusa barbina da chiunque, è sembrata “apparire” durante l’incontro; i nerazzurri infatti, avrebbero meritato i 3 punti vincendo anche con più di un gol di scarto con Menghi che per 2 volte si è visto negato della gioia del gol colpendo il palo e ritrovandosi andando a botta sicura, un salvataggio a corpo morto di Ferri.

Per tutte le altre occasioni ci ha pensato Alessio Quattrotto che, con una prestazione superlativa ha salvato più volte la porta del Villalba che nel secondo tempo dopo il pareggio di capitan Regis ha subito un vero e proprio assalto alla propria area di rigore sopravvivendo ad esso e che al fischio finale, ha portato un punto alla squadra casalinga.

Il lavoro di Mister Manelli si è visto durante la preparazione e non è stato smentito nella gara di domenica: la squadra è molto organizzata sia in ambe due le fasi, vuole il possesso della palla e il dominio del gioco creando sempre tante occasioni per segnare, l’unica cosa che è veramente mancata alla sua squadra domenica è stato il gol della vittoria nel secondo tempo.

Anche sul gol subito si devono attribuire enormi meriti a Regis che ha sfruttato la stazza, l’esperienza e la bravura che lo ha sempre contraddistinto in queste categorie, per incocciare di testa quel pallone ma, fino a quel momento, il 9 del Villalba era stato tenuto bene dal trio difensivo che, nonostante le poche prove insieme e l’assenza di Carta, ha svolto un gran lavoro nel bloccare le manovre offensive dei padroni di casa.

Se sarà stata sfortuna o un malaugurato caso lo scopriremo tutti assieme domenica contro il Citizen Academy al “Vittorio Tamagnini”, casa ormai da diversi anni della prima squadra della Civitavecchia che intanto, guarda a Via Attilio Bandiera sperando di tornare un giorno, nella sua vera casa.

S. I.

Di Simone

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