Un’analisi dettagliata sull’ultimo incontro disputato dai nerazzurri…e non solo

“Sono stati dei bei 4 giorni per essere un tifoso della Vecchia”

Ecco, limitiamoci a quei 4 giorni, perchè di cose non belle dopo quei 4 giorni ne sono successe assai.

Premessa iniziale, della partita di domenica c’è veramente poco da dire, una prestazione brutta sotto tutti i punti di vista in un incontro che poteva essere ideale per ricominciare la stagione e che invece ha mostrato i lati peggiori del Civitavecchia Calcio, una squadra che in quel pomeriggio è andata completamente nel pallone contro un’avversario che ha giocato una partita perfetta e a cui vanno fatti solo i complimenti.

Il clima rovente formatosi intorno all’ambiente nerazzurro non si è fermato solamente a domenica scorsa ma anzi, nei pomeriggi di martedì e mercoledì ha raggiunto il suo punto di non ritorno: nel primo pomeriggio le dimissioni del vice allenatore Lorenzo Tarquini e del Match Analyst Michele Nervegna e nel secondo l’esonero per l’allenatore Stefano Manelli, in questo momento impossibilitato ad allenare per problemi fisici e che ha presenziato come allenatore solamente in 2 partite ufficiali.

Di nomi ovviamente fra le mura del Tamagnini ne sono girati assai ma alla fine la scelta è ricaduta su un esperto delle categorie dilettantistiche del Lazio: Raffaele Scudieri, che torna dopo l’esperienza non felice in Lombardia con molta voglia di dimostrare quello che vale, che è un po’ il sentimento che descrive al meglio lo stato d’animo dei nerazzurri ad oggi.

Di Scudieri si hanno tanti ricordi a Civitavecchia, ma come un avversario; come quando il suo SFF Atletico dominò il campionato di Eccellenza 2016-2017 (quello dove i nerazzurri sfiorarono per un punto i playoff per la D poi raggiunti dalla Valle Del Tevere che perse) guidato dalle prodezze di Nanni e Tornatore che fu capocannoniere del campionato.

“è regolare” come direbbe Nevio lo Stirato che, la strada non è facile, subito 2 partite in 4 giorni, domenica al Manlio Scopigno contro il Rieti secondo in classifica e mercoledì la gara di andata degli ottavi di Coppa Italia contro l’Aurelia Antica Aurelio ma, se si riuscirà ad uscire indenni specialmente dalla trasferta di domenica il morale al momento “sotto i tacchi” della squadra potrebbe trovare uno spiraglio di rinascita dopo dei giorni in cui, al contrario di quello che scrissi settimane fa:

“Hanno piovuto soltanto meteoriti”.

S. I.

Di Simone

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *