Un’analisi sull’ultimo incontro disputato dai nerazzurri e quest’oggi un’occasione per ripartire contro l’Aranova in Coppa Italia

Non possiamo nasconderci o mentirvi: la scorsa domenica il Civitavecchia Calcio al Campo Roma è stato totalmente dominato e asfaltato, soccombendo ad una Romulea che ha affrontato la partita in una maniera pressochè perfetta, non dando mai la sensazione di poter perdere l’incontro.

Sono mancate tante cose questa domenica perchè certo, le assenze di Luchetti e Luciani si sono fatte sentire in maniera pesante, però ci sono state molte situazioni dove la squadra non è sembrata quella vista fino alla settimana prima con un reparto difensivo mai messo in così tanta difficoltà come nello scorso weekend e che ha dovuto soccombere agli arrembaggi della squadra di San Giovanni.

Il centrocampo e l’attacco non sono quasi mai riusciti ad essere pericolosi in zona offensiva e solo dopo gli ingressi in campo di Costantini e Menghi la squadra ha trovato un gol in una situazione confusionaria, che rimane comunque un gol ma, la confusione è lo stato d’animo che almeno, da spettatore, è sembrato di vedere nella metà campo nerazzurra.

Una partita non nata sotto una buona stella e che è finita in maniera peggiore con un poker preso in un tripudio amaranto oro i nerazzurri sono sembrati una vittima sacrificale per la loro festa e non si è riuscito in nessun modo a sfuggire sia dalla loro festa che dal nostro ruolo.

Ma… il tremendo disfattismo visto e sentito negli ultimi giorni dopo la sconfitta roboante (ormai un evergreen tipico della tifoseria nerazzurra) dopo la terza di campionato sinceramente sembra eccessiva.

Semplicemente, non può una sconfitta, seppur totale e meritata, cancellare tutto il percorso fatto di un mese e mezzo, sarebbe ingiusto per tutta la squadra che, nonostante un avvio di campionato non straordinario, ha dimostrato di poter esprimere un gran calcio sotto gli occhi di tutti; riassumendo il concetto: non può una sconfitta alla terza giornata sintetizzare una stagione o almeno, non ora.

E credo che per i giocatori il potersi subito rifare davanti al proprio pubblico, quest’oggi al Tamagnini contro l’Aranova per i sedicesimi di Coppa Italia, sia la cosa migliore che possa accadere, perchè sì, la brutta figura c’è stata per la Vecchia ma mister Manelli e i suoi giocatori possono provare a far dimenticare ai tifosi la pessima prestazione dello scorso weekend.

Ovviamente, una vittoria quest’oggi non farà dimenticare totalmente il risultato contro la Romulea, ma da qualcosa si dovrà pur partire no?

S. I.

Di Simone

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *