Durante la discussione, poi, accesasi per la richiesta del consigliere Baccini di ricevere in aula i genitori in protesta per la questione TPL, sono volate parole grosse dai banchi della maggioranza all’indirizzo dei consiglieri dell’opposizione per arrivare alla bestemmia di un capogruppo di maggioranza a streaming aperto senza nessuna conseguenza o richiamo da parte della presidente.
Ad aggravare la situazione il voto palesemente illegittimo sulla delibera di consolidamento: risultavano infatti inserite le schede di presenza di 17 consiglieri chiamati in appello ma votanti risultavano in dieci senza verifica.
“Il racconto di questa assemblea – dichiarano i consiglieri di opposizione di centrodestra e liste collegate – é solo la dimostrazione di come l’amministrazione e la maggioranza non riuscendo ad affrontare i problemi reali dei cittadini cerchino di fomentare il disordine senza rispetto dei principi minimi di convivenza democratica e del rispetto dei regolamenti comunali e, naturalmente senza offrire soluzioni concrete affrontandole in Aula, ma solo nelle segrete dei loro uffici per cercare di rabbonire i cittadini e tamponare con soluzioni temporanee”.
Riceviamo e pubblichiamo