Furto nella notte ai danni del peschereccio” Mp7 Fratelli”

Continuano incessanti i furti e gli incendi ai danni delle imbarcazioni di Fiumicino al porto canale.

Il giorno di Pasqua aveva preso fuoco un piccolo peschereccio che aveva richiesto l’intervento dei vigili del fuoco, dato che, le cime che lo tenevano ancorato alla banchina avevano ceduto, e il motopeschereccio aveva iniziato a navigare senza una rotta precisa in preda alle fiamme, da una parte all’altra della banchina.

Furti e incendi colpiscono da troppo tempo le imbarcazioni di Fiumicino…

A marzo diversi furti e atti vandalici avevano colpito le imbarcazioni lungo il porto canale e stavolta è toccato alla “MP7 Fratelli” di Claudio di Biase.

Le parole del proprietario:

“Grazie mille ancora per il danno che mi avete fatto questa notte. La giornata di pesca non me la ripaga nessuno.”

L’ accaduto è stato denunciato alle forze dell’ ordine ma lo sconforto rimane.

I proprietari della barca rammaricati:

” Quando abbiamo lasciato la barca prima di riuscire in mare era tutto apposto, quando siamo tornati la notte per andare a lavorare invece, abbiamo trovato tutto sottosopra.

Non c’erano più gli strumenti utili per la navigazione : la radio che ci permette di rimanere sempre in contatto con la Guardia Costiera e gli altri pescherecci che si trovano in mare con noi, l’ecoscandaglio (lo strumento necessario per misurare la distanza dalla superficie al fondale), e il Gps che è indispensabile per la navigazione.”

“Non è la prima volta che il nostro peschereccio viene preso di mira dai ladri o dai dispetti , nemmeno la prima volta che un peschereccio è affondato o ha preso fuoco, ed è successo anche a noi.

Servirebbero più controlli dalla parte di via Torre Clementina, abbiamo perso una giornata lavorativa, (oltre ai danni subiti), che nessuno ci potrà ripagare.”

Hanno concluso i proprietari del peschereccio.

O. O.

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