“Per la stesura del documento, integrato e modificato rispetto al precedente in vigore dal 2014, sono state prese in considerazione le nuove disposizioni sanitarie e lo abbiamo elaborato colmando le assenze normative rilevate durante la gestione quotidiana dei rapporti con l’utenza – ha sottolineato l’Assessore ai Servizi Sociali e Cimiteri, Monica Picca, presente alla Commissione – il Regolamento é ancora in fase di completamento, ma durante la prossima commissione riusciremo a definirne le linee guida.
Non si tratta di semplici modifiche, ma una riforma sostanziale che risolverà le criticità legate al funzionamento dei servizi cimiteriali. – ha proseguito – In particolare, l’Art. 5, pone l’attenzione sulla terminologia corretta da utilizzare nella richiesta dei servizi poiché, molto spesso, le contestazioni ed i conflitti nascono da un’ errata interpretazione delle definizioni quali: feretro, salma, resti ossei, loculo intero, inumazione ecc.