Ci scrivono dei lettori: “Ancora una volta dai banchi della minoranza dimenticano che fino a pochi mesi fa quasi tutti erano al governo della città. Decisioni che prima sembravano legittime oggi sono da criticare”
Dei nostri lettori, sempre attenti e solerti, ci fanno notare delle dichiarazioni apparse sulla stampa locale di consiglieri comunali d’opposizione che sarebbero contrari all’ordinanza di obbligo di recinzione per limitare l’emergenza “cinghiali”.
Il virgolettato a firma di Antonelli, Di Genesio Pagliuca e Petrillo recita: “L’obbligo di recinzione, serve solo a scaricare maggiore oneri sugli agricoltori”.
“Oggi i consiglieri passati dall’altra parte dei banchi in consiglio sono contrari -scrivono i nostri lettori- ma perchè l’ordinanza firmata il 25 Agosto 2021 che obbligava i privati ad alzare reti a Fregene andava bene?”
In effetti una dichiarazione alla stampa dell’epoca, dell’allora vicesindaco Di Genesio Pagliuca diceva così: “L’atto impegna i proprietari dei fondi agricoli che si affacciano sulla strada nel tratto compreso tra il Parco Avventura e via Castellammare a provvedere alla loro recinzione.
L’intervento si è reso necessario per motivi di sicurezza, dato l’alto numeri di incidenti dovuti a investimenti di daini su quella strada, e per tutelare le specie animali che rischiano ogni giorno la propria vita nell’attraversarla”.
Ora, è vero che i daini sono animali nobili in confronto ai cinghiali, ma la pericolosità per le autovetture ed il rischio che venissero investiti ci sembra tanto quanto.
Oltre all’obbligo di dare voce a chiunque scriva alla nostra redazione; riteniamo che sia doveroso anche dare ai cinghiali la stessa importanza dei daini, contro ogni forma di discriminazione… anche animale.
C. O.
