È iniziato alle 9.50 di questa mattina, il tanto atteso consiglio comunale, presso l’aula consiliare del Comune di Fiumicino, durante il quale è stato affrontato uno dei temi più dibattuti e significativi per la città: la realizzazione del Porto Turistico Croceristico.
Proprio per l’interesse che questo argomento ha suscitato, l’aula era gremita di persone; presenti anche i comitati e le associazioni NO Porto.
La Giunta Comunale, come confermato dal sindaco Mario Baccini e dal Presidente del Consiglio Roberto Severini, si è impegnata a “garantire trasparenza assoluta” nei confronti dei cittadini, aprendo un “percorso di coinvolgimento” attraverso consigli comunali dedicati all’analisi ed alla definizione di tutti gli aspetti che riguardano l’impatto ambientale e le infrastrutture collegate al progetto, “un passo cruciale verso il futuro sviluppo turistico ed economico della zona.”
Il Comune si impegna a presentare il progetto e ad ottenere le necessarie autorizzazioni e pareri dal Ministero dell’Ambiente, confermando l’attenzione e la responsabilità verso la tutela dell’ecosistema locale.
“Credo che questa sia una delle occasioni storiche per la città di parlare del nostro futuro. Fiumicino deve diventare una grande città o deve rimanere legata a ideologie che noi nn condividiamo e che limiterebbero lo sviluppo del nostro comune?” Interviene il sindaco durante la lettura della proposta di delibera -Facciamo il grande porto, diceva Montino, e propose una serie di iniziative senza mai informare il consiglio comunale.
Oggi noi prendiamo in mano quello che l’ex sindaco aveva già iniziato;. molti di voi ci hanno comunicato che nn sapevano che, l’amministrazione precedente, avevesse dato l’assenzo per inserire l’opera portuale nel decreto del giubileo 2023; chi fa finta di nn sapere quello che è successo o è ipocrita o è in malafede.
La mia giunta si prende la responsabilità di andare avanti e dobbiamo dare disponibilità, in quanto ente attuatore per legge, altrimenti rischiamo che il progetto venga commissariato e non più gestito dal comune.”
Oggi ci proponete una delibera che nulla ha a che fare con lo sviluppo della nostra città e verrà presa una decisione che cambierà le sorti di Fiumicino e non sarà più reversibile.”
Giancarlo Petrelli, portavoce dell’associazione “Tavoli del porto”, parla di forzature procedurali e di devastazione ambientale dovuta, soprattutto, al dragaggio che dovrà essere necessariamente effettuato per realizzare il porto e che rimuoverá 12 milioni di mq di sabbia, cambiando per sempre l’assetto idrogeologico e faunistico dei fondali marini interessati.
Maggioranza ed opposizione hanno espresso le loro posizioni in un dibattito durato quasi 5 ore, si è poi passato alla votazione della proposta 127/2023 per le opere destinate al Giubileo, che con 14 pareri favorevoli, 4 contrari e 2 astenuti viene approvata, così pure come la proposta di immediata esecuzione del Porto Crocieristico.
A. L. F.