Sono già 15 le persone ucraine fuggite dalla guerra ‘accolte’ dal CPIA di Fiumicino (via Bignami), scuola dello Stato, che si sta occupando, come fa da decenni per le comunità straniere, dell’insegnamento dell’italiano.

“Come tutti – spiega il Dirigente Scolastico dell’istituto, il dottor Romeo Di Leo – ci siamo immediatamente messi a disposizione della comunità ucraina. Tra i bisogni più importanti per una integrazione reale di tutte le persone straniere, che decidono di vivere nel nostro paese, c’è sicuramente quello della lingua e da anni costituiamo un punto di riferimento in questo senso.

Nella sede di Fiumicino abbiamo ogni anno circa 300 iscritti, un numero importante, e molti di più se consideriamo tutte le altre sedi del nostro CPIA. Va ricordato infatti che avere una buona padronanza della lingua non è solo importante per integrarsi e lavorare.

Ma anche necessario per ottenere la cittadinanza italiana attraverso il conseguimento degli attestati A1 – A2 – B1 che rilasciamo.

Il Cpia prepara gli stranieri, in modo gratuito, per raggiungere questi obiettivi linguistici, avvalendosi di docenti qualificati del Ministero della Pubblica Istruzione.

Inoltre diamo l’opportunità di conseguire il diploma di licenza media in un percorso di massimo 400 ore, essendo specificamente rivolto a persone adulte, dai 16 anni a salire, e la possibilità di poter frequentare il biennio di scuola superiore in massimo sole 825 ore (corrispondenti ad un anno scolastico).

Poi di completare il resto del percorso fino a conseguire il diploma presso le scuole superiori, che sono collegate al CPIA”.

Riceviamo e pubblichiamo

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