Sono iniziate questa mattina, in concomitanza con il fermo biologico, le operazioni di monitoraggio dei residui bellici dei fondali del porto canale e della Darsena portuale, un intervento programmato che dovrebbe durare circa tre giorni.
Le attività, condotte da esperti in sicurezza subacquea e con il supporto delle autorità competenti, garantiranno la bonifica dell’area prima di procedere con il successivo dragaggio del fondale.
Durante le operazioni, l’area interessata sarà interdetta alla navigazione ed al transito a tutela degli operatori e dei cittadini.
Il dragaggio, che inizierà subito dopo la fase di monitoraggio, è necessario per liberare il fondale dall’accumulo di sedimenti per migliorare la navigabilità.
“La scelta di avviare le operazioni in questo periodo – dichiara l’Assessore all’ambiente ed alla Pesca, Stefano Costa.
Un aspetto particolarmente positivo poiché ci consente di ottimizzare i tempi e ridurre al minimo l’impatto sulle attività del settore ittico locale.
Inoltre, la temporanea assenza di imbarcazioni da pesca nell’area, ci permette di condurre i lavori in condizioni di maggiore sicurezza.”
Comunicato stampa
Riceviamo e stampa
Il dragaggio, che inizierà subito dopo la fase di monitoraggio, è necessario per liberare il fondale dall’accumulo di sedimenti per migliorare la navigabilità.
“La scelta di avviare le operazioni in questo periodo – dichiara l’Assessore all’ambiente ed alla Pesca, Stefano Costa.
Un aspetto particolarmente positivo poiché ci consente di ottimizzare i tempi e ridurre al minimo l’impatto sulle attività del settore ittico locale.