Il Candidato Sindaco del Centro-destra ha organizzato per lo scorso 8 Marzo il Convegno “Le donne in politica fanno la differenza”
L’8 marzo, in occasione della Giornata internazionale delle donne, si è tenuto a Fiumicino, nel Centro Culturale sito in via G. Maffettone 91, un covegno-dibattito dal titolo “Le donne in politica fanno la differenza”.
L’evento, organizzato dallo staff del candidato sindaco Mario Baccini, ha visto la partecipazione di molte donne: candidate, consigliere, deputate e cittadine che hanno voluto cogliere l’occasione per sottolineare la propria adesione al modello politico femminile, nonostante la preminenza ancora oggi della componente maschile in politica.
Importante, in merito, è stato il saluto di Mario Baccini: “L’8 marzo non è la festa della donna: è la festa del riconoscimento non solo del diritto al voto, ma di tutto quello che avviene nella vita quotidiana delle donne, del lavoro che svolgono, di quanto si danno da fare per mandare avanti il mondo”.
Numerosi gli interventi delle donne presenti, che nel toccare i punti nevralgici riguardo le problematicità che il comune di Fiumicino presenta, non hanno esitato a sottolineare l’importanza della voce femminile in politica.
“Sono entrata in consiglio comunale nel 1998, a 24 anni – ha dichiarato Rossella Angius, giornalista – Unica donna su trenta consiglieri. E’ un sistema che dobbiamo scardinare e sono felice che lo faremo insieme.
Dobbiamo capire anche perché noi donne non siamo brave a parlare ad altre donne. Il lavoro che dobbiamo fare è imparare a fare rete”.
Intervenuta anche l’Associazione Marea Fiumicino con le parole di Alessandra Veroli, riguardo il problema della logistica a Fiumicino: “Noi come associazione ribadiamo che i giovani hanno tante difficoltà, perché non riescono ad arrivare a scuola o a raggiungere punti di aggregazione. Come associazione vogliamo portare questo problema alla politica per cercare di smuovere questa situazione riguardo i trasporti”.
Ma in cosa le donne si distinguano dal sesso maschile in politica, lo sottolinea Giovanna Onorati, insegnante ed ex assessore: “Le donne sono pratiche, ragionano con la testa e ci mettono anche il cuore. Bisognerebbe lavorare meno di cervello e metterci un po’ più di cuore, in politica”.
E riguardo i problemi di Fiumicino, aggiunge: “La questione è trovare l’identità del territorio. Non esiste coscienza civica nel sentirsi tutti cittadini di Fiumicino. Dobbiamo creare una rete di mobilità e di trasporto che funzioni, che abbia come epicentro Maccarese.
I ragazzi non solo non hanno le aule nelle scuole, ma neanche i trasporti. La politica delle donne è una politica concreta: puntiamo ai fatti, alle azioni”.
Interviene anche la consigliera comunale Federica Poggio: “Bisogna partire da un dato: il consiglio comunale di Fiumicino ha solo 5 donne. Lavorare con gli uomini non è così facile, bisogna sempre dimostrare di essere ‘di più’. La donna, scusate uomini, è più concreta.
Mi auguro che il prossimo consiglio comunale sia formato da più donne, quindi invito tutte le candidate ad impegnarci tutte insieme. Sono sicura che potremo fare bene”.
Nicole Ceccucci
