Domani mattina, Giovedì 4 Settembre, l’amministrazione comunale incontrerà i vertici della Asl Roma 3 per discutere la carenza di medici di base sul territorio, un tema che da anni pesa sulla comunità.
«La carenza dei medici di base a Fiumicino, come purtroppo in tutta la Regione Lazio, è un problema atavico, che ci trasciniamo da tempo immemore, fin dai 10 anni della giunta Montino.
È una situazione annosa che, pur non di diretta competenza comunale ma regionale, ho affrontato in prima persona con i vertici del distretto di Fiumicino dell’Asl Roma 3, che ringrazio per la disponibilità, lo scorso maggio, chiedendo interventi a tutela dei nostri cittadini.
È in programma domani mattina un ulteriore colloquio per approfondire le possibili soluzioni ed attutire la problematica».
Il problema, sottolinea Severini, è percepito da tutti i cittadini senza distinzione:
«La carenza dei medici di base la viviamo tutti, indistintamente, sulla nostra pelle.
Ed è per questo che, appena insediati, abbiamo immediatamente lavorato per tentare di sbloccare una impasse che coinvolge tutto il Paese e su cui il Comune poco può fare se non farsi parte attiva stimolando Asl e Regione,
che hanno ereditato una disastrosa gestione della sanità pubblica e che, con molta solerzia, stanno provando a risollevare».
L’attuale amministrazione, con un approccio diverso dal passato, vuole segnare una discontinuità: non sottrarre, ma ricucire.
Non cancellare, ma sanare. Una volontà che si traduce nel farsi promotori di un dialogo serrato con Asl e Regione per restituire al territorio la normalità di un servizio essenziale.
L’incontro di domani non avrà certo la bacchetta magica, ma i cittadini chiedono impegni concreti e soprattutto tempi certi.
La sanità territoriale è la prima difesa della salute pubblica e senza medici di base il sistema rischia il collasso.
Talk City seguirà da vicino gli sviluppi, perché il diritto alla salute non è un favore, ma un principio sancito dalla Costituzione. Un principio che deve valere per tutti.
La carenza dei medici di base inclusi i pediatri è un problema reale e tangibile che riguarda non soltanto Fiumicino ma l’intera Regione Lazio e buona parte del Paese.
Non si tratta di una questione nuova, bensì di una difficoltà che viene da lontano e che oggi pesa sulle famiglie, sugli anziani e su chiunque abbia bisogno di un punto di riferimento sanitario sul territorio.
È giusto riconoscere che l’attuale amministrazione comunale si sta facendo parte attiva per stimolare Asl e Regione.
È altrettanto doveroso ribadire che il diritto alla salute è garantito dalla Costituzione e non può essere oggetto di rimandi o rinvii.
I cittadini attendono risposte concrete, soluzioni efficaci e tempi certi. In questo, la collaborazione istituzionale diventa l’unica strada possibile:
non servono polemiche, ma la volontà comune di sanare una ferita che dura da troppo tempo.
Dino Tropea. TalkCity.it Redazione Fiumicino
Dino Tropea è scrittore e autore di tre libri: Lasciato Indietro (Armando Editore), Ombre e Luci di un Cammino (Laura Capone Editore) e Il regno sommerso di Coralyn (VJ Edizioni Milano). La sua scrittura, empatica ed evocativa, intreccia narrativa, poesia e riflessione sociale, con un’attenzione particolare ai temi della resilienza, della memoria e della speranza.
Oltre all’attività letteraria, è redattore per Mondospettacolo.com e TalkCity.it, dove racconta eventi, musica, teatro e cultura con uno stile coinvolgente e appassionato. Cura progetti editoriali come curatore letterario e conduce programmi radiofonici che danno voce a storie di rinascita, arte e impegno sociale.
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