Alfredo Diorio, immagine storica della Protezione Civile fiumicinese, si dimette da responsabile tecnico del Comune
Alfredo Diorio, responsabile tecnico della Protezione Civile, si è dimesso. Nuovo Domani,
l’Associazione di volontariato della Protezione Civile, ha deciso di non rinnovare la convenzione con il
Comune di Fiumicino, che attualmente si trova sprovvisto anche di questo supporto.
La convenzione era già scaduta a Dicembre 2022 e non proseguirà con il nuovo bando; secondo Diorio il Comune di Fiumicino ha assegnato infatti dei punteggi errati alle associazioni partecipanti.
“Riteniamo che la Protezione Civile sia finita, se non si rivedranno le norme e le condizioni per partecipare. Il bando prevede in convenzione una regola inaccettabile che avremmo dovuto sottoscrivere, ovvero
l’imposizione di un servizio h24 per 365 giorni, solo per un anno e quindi abbiamo rifiutato.
Il contributo è da intendersi solo come rimborso spese che dovremmo affrontare noi anticipatamente
utilizzando i soldi dei volontari.
Questo contributo potrà poi essere rimborsato una volta presentata la nota spese e le relative fatture, ma sarà rimborsata solo in percentuale.” Ha spiegato Diorio.
Secondo l’ex responsabile della Protezione Civile, le associazioni sono obbligate ad utilizzare i fondi
dei volontari e questo modo di fare volontariato a detta di Diorio sarebbe del tutto illegale.
“Crediamo che questo modo di fare volontariato sia assolutamente fuori legge, crediamo che l’
Amministrazione Comunale con questa regola abbia voluto venir meno alla nostra Associazione e alla nostra capacità di intervenire sul territorio, proprio per questo ho deciso di riconsegnare al
Sindaco l’incarico di Direttore tecnico e Responsabile delle attività di Protezione Civile.
Secondo l’Associazione Nuovo Domani -ha continuato Diorio- il bando ha poi mostrato delle
incongruenze, per le quali sono state già chieste delle verifiche: sembra che l’importo assegnato non
sarebbe sufficiente ad effettuare tutti gli interventi previsti durante l’anno.”
Un altro punto su cui Diorio si è mostrato perplesso è quello di dover svolgere il lavoro insieme ad altre associazioni: “Non abbiamo problemi a cooperare con altre associazioni, ma questo punto deve esser chiarito per bene, -conclude Diorio- da tempo chiediamo di creare un centro operativo per coordinarci e non solo con tutte le altre associazioni, ma anche con la Regione Lazio, la prefettura e la polizia locale, ma deve essere assolutamente nominato un capofila.”
O. O.
