Stefania Salvatori emoziona il pubblico con i capolavori di Fiorella Mannoia, due inediti intensi e la poesia di Mauro Mazza.

Stafania Salvatori e la sua Band

La sera del 20 settembre la Locanda di Fiumicino si è trasformata in un palcoscenico di musica e condivisione.

L’atmosfera, semplice e familiare, ha accolto non spettatori distanti ma una comunità di amici e

affetti che hanno scelto di celebrare Stefania Salvatori.

La cantante ha regalato molto più di un concerto: la sua voce intensa ha condotto il pubblico in un

viaggio tra i capolavori di Fiorella Mannoia – da Come si cambia a Sally, da Che sia benedetta a Quello

che le donne non dicono – fino al gran finale con Il cielo d’Irlanda, trasformato in un coro collettivo

grazie anche alla magia del violino di Barbara Giuliano di Fabio.

Momenti particolarmente emozionanti sono stati gli inediti L’amore non si spiega e Parlo poco di me stessa, scritti da Claudio Zilli, accolti da un silenzio attento e seguiti da applausi fragorosi.

Accanto a Stefania, una band che è molto più di un accompagnamento: Svevo Codella al pianoforte e alle tastiere, Giorgia Ferrara ai cori, Luca Esposito e Giuseppe Cirillo alle chitarre, Giancarlo De Salvo al basso e Antonino Arena alla batteria.

Un ensemble capace di unire talento ed energia, dando corpo a una serata indimenticabile.

La poesia ha completato il quadro grazie agli interventi del Maestro Mauro Mazza, che ha intrecciato parole e suggestioni con le canzoni, amplificando l’intensità del concerto.

Dietro le quinte, il dialogo con lui è stato come specchiarsi: percorsi letterari diversi ma pieni di punti in comune, proprio come il tema della serata, fatta di riflessi e riconoscimenti.

Per me presentare per la prima volta un evento di questa intensità è stato un tuffo in un mare di emozioni.

Ogni parola sul palco era guidata da un filo invisibile che mi legava al pubblico e agli artisti. Non ero solo conduttore: ero parte di una storia corale che prendeva vita nota dopo nota.

“Sentire il calore della gente e l’abbraccio di così tanti amici è stata la vera magia di questa serata – ha dichiarato Stefania Salvatori –. Portiamo via con noi emozioni che resteranno impresse nel cuore.”

La serata si è chiusa con un successo pieno, salutando la stagione estiva e aprendo la strada a nuovi appuntamenti: il prossimo sarà il 23 dicembre 2025 al Teatro della Garbatella di Roma, per un concerto che promette ancora emozioni e sorprese.

Informazioni e prossimi eventi

🌐 www.stefaniasalvatori.it
📧 info@stefaniasalvatori.it
📞 349 82 54 764

Dino Tropea. TalkCity.it Redazione Fiumicino

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