L’emblema dell’Amministrazione Montino è in via del Faro n° 247
Ricordiamo perfettamente il giorno dell’inaugurazione… tagli di nastri, promesse e strette di mano. Ma ad oggi, nella sostanza, quello che rimane dello skate park pubblico è un mucchio di sterpaglie
Quello che doveva essere un luogo di aggregazione per i giovani è diventato una vergogna; un posto lasciato al degrado e abbandonato a sé stesso.
Siamo in via del Faro 247, di fronte a quello che nel 2018 è stato inaugurato come Skate Park.
Era il 10 maggio, esattamente un mese prima delle elezioni amministrative che avrebbero visto riconquistare la poltrona di primo cittadino ad Esterino Montino.
I soliti palloncini colorati e bambini festosi, un qualcosa di molto simile visto pochi giorni fa in un altro parco comunale.
Anche quello un parco attrezzato con percorsi e street basket, luogo che doveva essere un centro di attività ricreative, sport, divertimento e punto di ritrovo per bambini e ragazzi, del quale ad oggi però non si vede più neanche l’ombra.

“I giochi che erano stati donati da Decathlon sono inutilizzabili i e l’associazione di volontariato che lo aveva in gestione non si è fatta più vedere”. Come ci ricorda qualche mamma delusa.
Cinque anni fa l’impegno dell’amministrazione di realizzare 5000 metri quadrati dedicati allo sport, tanti spazi dove sarebbe stato possibile praticare le discipline più importanti. Siamo a marzo 2023 e di questi 5000 metri quadrati però poco o niente.
La disciplina sportiva è fondamentale per la crescita dei ragazzi del nostro territorio e non solo, ma nel comune di Fiumicino si registra una grave carenza di strutture.

Il Pala Fersini, unica vera grande struttura di Fiumicino dedicata allo sport, ormai è abbandonato a sé stesso da anni. Rimane come un’icona di quello che non dovrebbe accadere, un esempio lampante di come fregarsene dei giovani e dei loro problemi.
Ah si… ci sono gli impianti privati, magari vorrebbero ricordarci dal Comune. Ma lo sport non dovrebbe essere un lusso, piuttosto un piacere che chiunque potrebbe e dovrebbe concedersi.
Per non parlare delle frazioni, anche esse carenti di impianti sportivi con molte aree inutilizzate che potrebbero essere sfruttare per questo scopo. Serve un cambio di passo e alla svelta, una gestione ponderata ed ampio spettro che punti a far rivivere Fiumicino su tutti i fronti, parchi e strutture sportive incluse.
O. O.
