“C’è un’altra città, oltre a quella grigia, oscurantista, omertosa, sessista, retrograda e ignorante…” Sui Social la Consigliera Paola Meloni attribuisce all’elettorato di centro-destra appellativi offensivi
Non riusciamo a capire dove voglia arrivare l’opposizione in Consiglio Comunale di Fiumicino, che non riesce ad uscire dalla campagna elettorale, ormai finita da sei mesi con l’elezione, a furor di popolo, del Sindaco Mario Baccini e di tutta la sua squadra.
Forse è già partita la campagna Elettorale per le amministrative 2028?
Ancora oggi l’enorme elettorato di centro-destra che ha voluto mandare a casa chi ha governato negli ultimi dieci anni, viene offeso e tacciato di ignoranza.
“C’è un’altra città -scrive la Consigliera Paola Meloni- oltre a quella grigia, oscurantista, omertosa, sessista, retrograda e ignorante…”. Bene, sicuramente c’è un’altra città, minoritaria, che ha perso le elezioni; ma c’è un popolo molto numeroso che sicuramente non si riconosce nelle parole offensive della Meloni, e (notiziona!!!) non li ha votati.
Tutto parte da un comunicato a firma di tre consigliere di opposizione;
“A nome del centrosinistra, chiediamo al sindaco di Fiumicino Mario Baccini, di annullare l’evento previsto per sabato 25 novembre” lo dichiarano Angelo Petrillo, Giuseppe Miccoli e Paola Meloni, per la Lista Civica Ezio.
L’evento in questione, organizzato dall’Assessore alle pari opportunità Monica Picca, che vede collaborare tantissime associazioni locali, è atteso con molto interesse da tantissimi cittadini.
Possibile che la sinistra non riesce a scendere dal piedistallo che li vedrebbe come unici interlocutori di tematiche sociali? Ma quante bastonate elettorali dovranno ancora prendere per capire che la strada non è quella giusta? Il rispetto per la democrazia, e per il popolo sovrano che decide nelle urne, non può e non deve essere offeso da nessuno!
Sicuramente non sta a noi giudicare, ma probabilmente tanti cittadini si sentiranno offesi dalle gravi parole della Consigliera Meloni.
Comunque, la nostra testata, pur non prendendo mai posizioni politiche, sarà presente all’evento del 25 novembre, anche a rischio di venire annoverata nella parte di città grigia, oscurantista, omertosa, sessista, retrograda e ignorante.
C. O.
