
“Eduardo mio”, struggente omaggio di Lina Sastri al suo maestro
Un omaggio al suo maestro di vita e palcoscenico Eduardo De Filippo raccontato in parole, musica e poesia.
Con lo spettacolo “Eduardo mio” che lei stessa ha scritto, Lina Sastri porta in scena al Teatro Parioli fino al 27 marzo un racconto intimo e struggente di Eduardo, suo mentore ed esempio di vita e d’arte che ci viene reso ancora più familiare attraverso ricordi personali, lettere, poesie, citazioni delle sue opere e la musica che amava.
Sastri ripercorre con sincero affetto e umiltà di allieva i primi passi in teatro, le prime recite ma anche i rimbrotti del drammaturgo dal carattere complicato, schivo, che in pochi sapevano veramente comprendere.
Il tutto è impreziosito dalla musica napoletana creata da cinque artisti che sul parco accompagnano Lina Sastri nel dipanarsi del suo intimo racconto.
L’artista partenopea non ha timore nello scandagliare ricordi lontani che fa riemergere da un passato lontano come una ricercatrice di perle preziose. In questo commovente tributo scenico e umano Sastri ci regala estratti di Filumena Marturano che ha interpretato insieme a Luca De Filippo con la regia di Francesco Rosi.
Una madre coraggio che difende i figli e cerca un’appartenenza, in un teatro eduardiano il cui tema è quasi sempre la famiglia.
Una figura tra il bene e il male, che usa anche stratagemmi, in nome d’una giustizia poco riconosciuta alle donne.

Lo spettacolo di Lina Sastri è un viaggio affascinante alla scoperta degli aspetti meno conosciuti di Eduardo di cui sono stati celebrati nel 2020 i 120 anni dalla nascita.
Ne emerge il quadro di un uomo solo, a volte tormentato, con molte responsabilità e pesi ma anche incredibilmente generoso e aperto nel condividere arte e insegnamenti divenendo cosi un esempio vivente per chi come Sastri ha avuto la fortuna di viverlo sul palcoscenico.

