Scritto e diretto da Davide Strava
con Sarah Biacchi
al pianoforte Maestro Luca Proietti
produzione La Bilancia
Sarah mette a frutto la sua formazione lirica e racconta, attraverso la visione di Davide Strava, con
l’accompagnamento al pianoforte del Maestro Luca Proietti, la vita di una delle più affascinanti artiste del
ventesimo secolo, un personaggio complesso, la voce francese per eccellenza il cui canto sembra venire
dalle tenebre.
La vita di Édith Piaf (nata a Parigi nel 1915 e morta nel 1963, a soli 48 anni) fu sfortunata, discussa, forsennata, profonda.
“Edith” nasce nel 2013 dalla sinergia fra l’interpretazione di Sarah Biacchi e la penna di Davide Strava.
Racconta in dettaglio la storia della vita di Edith Piaf, la più grande cantante francese del ‘900, la
cosiddetta “voce universale”.
Piccola come un passerotto (Piaf, in francese), ruvida come un sasso della strada da cui arriva, Edith nasce
fra gli ultimi, figlia di un contorsionista saltimbanco e di una cantante di strada.
Viene iniziata all’alcool da piccolissima dalla nonna materna, da cui verrà sottratta solo dal padre, che la
trascinerà nel bordello della nonna paterna in cui crescerà.
Edith canta per strada, inizia da bambina vicino al padre, prosegue da sola sempre insieme all’alcool e alle amiche prostitute, viene scoperta per caso dal padrone del Cabaret Gernise, Louis Lepleè.
Nel giro di poche settimane conosce il successo, prima cittadino, poi planetario, sotto l’egida del
compositore Raymond Asso, severissimo musicista, che la trasforma da diamante grezzo a brillante
raffinatissimo.
natura. Devota di Santa Teresa, si innamora molte volte di tanti partner di scena e chansonnier, ma a un
certo punto incontra il grande amore della sua vita: il pugile francese Marcel Cerdan, sposato, che come
lei ha trovato la fama massima negli USA.
Stanno insieme sotto gli occhi di tutti, si amano follemente, incuranti delle convenzioni e dell’epoca.
Tuttavia la sorte è invidiosa del loro amore: Cerdan morirà in un incidente aereo fra la Francia e gli Stati
Uniti per raggiungere Edith ad un concerto.
Sulle considerazioni generali sull’amore e sulla sua esistenza finisce lo spettacolo, colmo di gratitudine e
di speranza, e pieno di spunti per avere il coraggio di vivere, sempre, a qualsiasi prezzo.
Nel corso dell’opera – atto unico della durata di 75 minuti – viene eseguito il principale repertorio della
cantante: Je ne regrette rien, Milord, Mon Dieux, La foule, Padan Padan, Hymne a l’amour, L’accordeoniste
eseguite dal mezzosoprano Sarah Biacchi e al piano dal Maestro Luca Proietti.
TeatroBasilica Piazza Porta S. Giovanni, 10 Roma (RM)
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Biglietti 15 euro
Orario spettacoli dal martedì al sabato ore 21.00 – domenica ore 17.45
Lunedì con Herlitzka che legge Dante ore 19.00
Tutte le attività del Teatro Basilica si terranno nel rispetto della normativa sul distanziamento sociale in materia di prevenzione dal Covid19
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