Domenica 19 marzo, al Teatro Vannini, si è svolto il secondo appuntamento della Stagione concertistica
“VIVIMusica 2023” dell’AMF con l’Orchestra giovanile Massimo Freccia, realizzato con il Comune di
Ladispoli.
Il concerto ha registrato un successo davvero straordinario, manifestato con applausi intensi e
meritatissimi dal folto e qualificato pubblico accorso da Roma, ottimo segnale di un decentramento
culturale che sta prendendo sempre più piede nella cittadina a nord della Capitale.
Il Triplo Concerto, composto nei primi anni dell’Ottocento contemporaneamente alla stesura di altri
capolavori come la Sinfonia n.3 “Eroica”, l’Opera “Leonora”, la sonata “Appassionata”, trasmette appieno
l’animo di un Beethoven rude e virile che incarna l’atmosfera guerresca del tempo napoleonico, un
autentico capolavoro che oltrepassa decisamente i precedenti modelli mozartiani e anticipa il successivo
stile Impero.
Insieme all’OgMF, protagonisti assoluti i tre solisti:
A seguire la Prima Sinfonia op. 21 che, con forme sobrie e melodiche, appartiene ad un Beethoven non
ancora trentenne, in uno stile molto prossimo a quello di Haydn e Mozart.
Bacci, sostituendo l’archetto con la bacchetta, ha letteralmente trascinato l’OgMF in un’esecuzione
frizzante, per nulla scontata, che ha mostrato, specialmente nelle sezioni dei violini, una vitalità eccezionale che ha conquistato tutti.
Emozioni e forza pura di una compagine orchestrale formata quasi totalmente da giovani e giovanissimi
strumentisti che si fondono incredibilmente con gli affermati professionisti, in un’alchimia da brividi che il
Maestro Massimo Bacci sta realizzando a Ladispoli da una ventina di anni, a coronamento dei forti stimoli e consigli ricevuti dal grande Maestro Massimo Freccia.