Serve attivare subito il dialogo con i Ministeri competenti” “Sulle scelte per la transizione energetica, la rete formata da istituzioni locali, forze sociali, associazioni ambientaliste e cittadini si è finora espressa unitariamente, proponendo un progetto alternativo al turbogas.
Anche nella fase di consultazione sul Piano di Transizione aperta dalla Regione, è auspicabile la elaborazione di un unico documento che sia il frutto di un confronto tra tutti gli attori locali e tecnici qualificati”.
E’, questo, il pensiero di Alessio Gismondi, presidente della CNA di Viterbo e Civitavecchia, intervenuto ieri alla presentazione del Piano di Transizione per Civitavecchia elaborato dalla Regione Lazio in collaborazione con Sapienza Innovazione, presenti il vicepresidente della giunta regionale, Daniele Leodori, e l’assessora alla Transizione Ecologica e Trasformazione Digitale, Roberta Lombardi.
“Ma Il Piano, che apprezziamo, perché disegna un modello di sviluppo sostenibile orientato, riguardo alle fonti di energia, all’impiego delle rinnovabili, compresi l’eolico off-shore e l’idrogeno verde, affronta,
inevitabilmente, gli aspetti collegati a questa scelta, primo fra tutti quello delle infrastrutture portuali per la produzione di energia.