CNA Pensionati di Viterbo e Civitavecchia, partecipato incontro di fine anno. Nisi e Marra: “Nessuno deve sentirsi solo. Vicini agli anziani con servizi e iniziative”. Presente anche il presidente della CNA, Gismondi.
Un anziano su tre vive da solo e con meno di mille euro al mese. È la fotografia scattata di recente dall’Istat. E il Censis, nel suo Rapporto sulla situazione sociale del Paese/2022, rileva che, delle persone a rischio povertà o esclusione sociale, il 33,9 per cento sono pensionati.
Una realtà, questa, che CNA Pensionati di Viterbo e Civitavecchia conosce bene, tanto da aver intensificato l’impegno, che comunque non è mai mancato, a tutela della terza età, e non solo dei suoi 3.410 associati.
Ne hanno parlato Giuliano Nisi e Fabrizio Marra, rispettivamente presidente e segretario territoriali del sindacato della CNA per la salvaguardia degli interessi dei pensionati, nel tradizionale affollato
incontro di fine anno.
Come ha detto Gismondi, “i pensionati meritano profondo rispetto e riconoscenza.
Costituiscono la memoria storica del nostro Paese.
Gli associati a CNA Pensionati sono portatori dei valori distintivi dell’artigianato.
L’etica del lavoro, la creatività e la capacità di fare innovazione, la qualità, la solidarietà, l’integrità morale. Non va mai dimenticato”.
È toccato a Fabrizio Marra, che è altresì segretario di CNA Pensionati Lazio, tracciare il bilancio di ciò che si è fatto: dalle proposte avanzate al Tavolo regionale per la terza età (istituito grazie alla legge
sull’invecchiamento attivo approvata un anno fa dal consiglio regionale del Lazio) all’indagine tra gli anziani sulla telemedicina.
Fino ai due corsi di educazione digitale che si concluderanno a Viterbo tra pochi giorni.
Ricco di interventi il dibattito, con tante idee per il programma 2023.
Quindi, come si è detto, la parte conviviale e lo scambio di auguri per il Natale ormai alle porte.
Riceviamo e pubblichiamo