Nella sua versione “OltreRoma”, quest’ anno Una Striscia di Terra Feconda fa tappa a Civitavecchia, nella Cittadella della Musica, grazie alla collaborazione con il Comune di Civitavecchia e ATCL, circuito multidisciplinare del Lazio, sostenuto da MIC Ministero della Cultura e Regione Lazio.
Venerdì 10 novembre, doppio appuntamento:
in apertura, in prima nazionale, il fisarmonicista Noè Clerc, un fisarmonicista, un musicista che probabilmente occuperà un posto speciale sulla scena jazz negli anni a venire.
Tutto canta nella musica di Noé Clerc, perché questo giovane non è solo un singolare strumentista, ma anche un compositore che sa che senza una vera melodia, le improvvisazioni più belle rischiano di perdersi.
Nato nel 1996, Noé Clerc è un fisarmonicista poliedrico. Si è formato al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica e Danza di Parigi, ha studiato musica classica e contemporanea poi jazz e musica improvvisata.
Si esibisce e registra dischi con gruppi molto diversi in Francia e all’estero: in gruppi di jazz e world music, con l’ensemble franco-serbo Undectet Band e Magic Malik; con il suonatore di oud israeliano Habib Shehadeh Hanna nel suo progetto Our Story, che mescola jazz e musica araba; e con l’ensemble di musica balcanica Kosmopolitevitch Orchestar.
Invitato dall’associazione Kalasetu, ha collaborato in India con il suonatore di tabla Zaheen Khan e il cantante Ujwal Nagar. Lavora contemporaneamente con orchestre classiche e gruppi di musica da camera, come l’Opéra national de Lorraine, la Symphonie de Poche e l’Orchestra Regionale della Normandia.
Il repertorio mette in risalto esattamente queste peculiarità, lo scambio, la compartecipazione e l’originalità sia delle singole personalità che della formazione. In questo senso fra il pubblico che assiste alle performances e il trio si crea quello speciale “filo di collegamento”, ponte, che aumenta e consolida quella speciale “eNeRGy” (NRG) che dà il nome al progetto.
Una striscia di terra feconda, si caratterizza inoltre per l’inedita sinergia non solo ideale ma anche di risorse economiche che si è venuta a creare tra partner pubblici del massimo prestigio che in questi anni lo hanno finanziato:
il Ministero della Cultura (MiC), il Ministero Francese della Cultura, SIAE, Comune di Roma- Assessorato alle Politiche Culturali Regione Lazio, ATCL, l’associazione teatrale fra i Comuni del Lazio, Comune di Civatavecchia, la Fondazione Musica per Roma e la Casa del Jazz, l’Institut Francais, l’Ambasciata di Francia a Roma attraverso la Fondazione Nuovi Mecenati, Midj (associazione musicisti di jazz), l’INPS fondo PSMSAD. E inoltre: I-Jazz, AJC (association Jazzé Croisé), CNM (Centre National de la Musique), SACEM, SPEDIDAM, ADAMI, SPPF, BNP Parisbas, CCP.
Riceviamo e pubblichiamo