Il Presidente della Società che gestisce il PalaGalli, Paolo Urbani, invia un Comunicato per definire la questione

Interviene da ultimo, ma con la volontà di definire la diatriba nata tra le due società, Paolo Urbani presidente della NC, ribadendo che le fatture emesse, e non saldate, sono frutto di un accordo accettato da entrambe le parti.

<<Come noto, la scrivente società gestisce lo stadio del nuoto mediante la concessione pluriennale affidatale dal Comune di Civitavecchia, all’interno del quale vengono ospitate altre società di nuoto e pallanuoto.

Tutt’oggi, la SNC coltiva i propri giovani pallanuotisti per mezzo dell’imprescindibile aiuto di allenatori, che, animati da grande passione, e a titolo gratuito, dedicano il loro tempo a trasmettere la passione che il mondo acquatico merita, e soprattutto da tanti dirigenti che anch’essi a titolo gratuito investono il loro tempo per il mantenimento dello stadio

Per fare ciò, concede spazi acqua alle Società Locali e non, al Comitato Regionale , alla Uisp, e a tante realta’ che ruotano intorno al mondo delle piscine (TUTTI  TUTTI PAGANTI), e in ultima ma non in ordine di importanza alla FIN, la quale partecipando alla ristrutturazione dello Stadio paga sia le Nazionali che puntualmente ogni anno danno prestigio alla nostra struttura che per le attività ordinarie.

A maggior ragione le Società che occupano spazi acqua devono pagare. Con cifre inferiori o uguali a quelle praticate nei Centri Federali.

Lo scopo principe quello di divulgare la passione per questo sport e non trascurando altresì  l’aspetto economico, che il è carburante per mantenere aperto lo Stadio del Nuoto di Civitavecchia , CHE TUTTI BEN SANNO ESSERE UNA STRUTTURA MOLTO DISPENDIOSA

In merito alla questione in oggetto, la scrivente non solo rigetta ogni tipo di accusa, ribadendo che lo stadio del nuoto è in fase di ristrutturazione (questione acqua fredda docce, questione spogliatoi questione luce spenta, assolutamente non imputabile alla nostra volontà) e che mai nessuna società si è adoperata per il montaggio del campo o qualsiasi altro aspetto organizzativo, se non la  dirigenza stessa.

Entrando nel merito, le tariffe applicate alla società Centumcellae sono allineate se non inferiori ad altre realtà nel territorio, e soprattutto stabilite e accettate ad ottobre 2022 da entrambi le parti con accordi verbali.

La sospensione dello spazio vasca arriva da una diatriba messa in piedi dal responsabile della Centumcellae dove in un incontro con il nostro Presidente Urbani ed il delegato allo sport Iacomelli, asseriva dopo un giro di parole ed in maniera molto pretenziosa e arrogante  che il prezzo applicato loro non era congruo alle loro aspettative e che quindi o noi (COME STADIO DEL NUOTO) o il comune doveva garantirgli che non avrebbero pagato lo spazio acqua per le stesse, DIFFERENTEMENTE DA QUELLO CHE SUCCEDE IN TUTTE LE SOCIETA’ D’ITALIA E IN TUTTE LE PISCINE DELLA PENISOLA , e soprattutto DIFFERENTEMENTE DA TUTTI LE SOCIETA’ CHE USUFRUISCONO DEI NOSTRI SPAZI ACQUA

Alla data del 31 MARZO, dopo ripetuti solleciti verbali e non , risultava insoluta la fattura di febbraio 2023, alla richiesta di spiegazioni, invece di spiegarci la problematica per poi trovare una soluzione che andasse bene per entrambi le parti ( come successo altre volte anche con altre società) ci veniva risposto cit centumcellae:”nessuna risposta è arrivata e il pagamento è stato sospeso in attesa di notizie se mai arriveranno da parte dell’amministrazione”

Inoltre risulta insoluta anche la fattura marzo 2023, quindi ad oggi sono 2 le fatture da saldare

In base a tutto quello sopra descritto, e soprattutto per l’arroganza con la quale la societa’ Centumcellae ha intavolato la problematica, con ulteriore pec del 02 aprile 2023, confermavamo la sospensione degli spazi acqua,  seguita da messaggi con i responsabili in data 04 aprile 2023 anch’essi sulla stessa linea,

Ci dispiace molto per gli atleti (che quasi tutti cresciuti nelle nostra Società) che non hanno potuto svolgere la seduta di allenamento, ma la colpa e da imputare ESCLUSIVAMENTE al “modus operandi” della propria dirigenza , perché consapevoli sin da subito che lo spazio acqua a loro assegnato era stato sospeso

Inoltre ci riserviamo di adire per via legale , per inesattezze e dichiarazioni che possano ledere l’immagine e il buon nome di questa società e dei loro rappresentanti.>>

A.S.D. Nuoto e Canottaggio Civitavecchia. Il Presidente Paolo Urbani

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