Tutto è pronto, a breve verranno suonate le trombe per l’inizio del campionato di ginnastica artistica. L’As Gin presenta, su tutte, due atlete.
Allenamento, sudore, fatica, cadute e rialzate, sono queste le parole che sono state utilizzate maggiormente per la preparazione.
Ora, tale impegno sta per vedere i risultati direttamente in gara e lo farà nel più breve tempo possibile.
Di fronte ci saranno delle reginette del settore difficili da battere ma le civitavecchiesi sanno bene come preparare le sfide.
Parte il Campionato di Serie A di Ginnastica artistica
Chiunque si trovi intorno all’ambiente sa bene quanto saranno importanti i prossimi giorni di avvicinamento alla competizione massima.
L’As Gin presenta una squadra di tutto rispetto, con Manila Esposito e July Marano che sono i nomi più conosciuti in quest’ambito.
La crescita della prima è, ormai, più che accertata e già ha affrontato diverse competizioni a livello nazionale, oltre alle atlete olimpioniche.
L’allenatrice, Camilla Pica, parlò di lei in maniera premurosa, per via del carattere vispo della ragazza che, però, è contornato da tantissimo coraggio.
A febbraio la competizione è aperta
Si partirà l’11 con l’apertura che avverrà al Mandela Forum di Firenze.
Si tratta della prima tappa del 2023 dove, nel massimo campionato nazionale, si affronteranno diverse squadre italiane.
Oltre a Manila Esposito, sugli scudi ci sarà anche July Marano, nota per la premiazione avvenuta dalle mani del presidente del comitato olimpico Giovanni Malagò.
Per l’occasione, il premio arrivava dalla competizione disputata con la Nazionale Juniores agli Europei giocati a Monaco di Baviera.
La ragazza è stata inserita nell’Accademia di Brescia, ossia la zona in cui la Brixia, favorita alla vittoria finale della regular season, prepara il maggior numero di atlete in nazionale.
La stagione sarà anche una preparazione ai Mondiali e agli Europei.
Sotto esame per una candidatura azzurra ci saranno anche le squadre di Artistica 81 Trieste, Giglio Montevarchi e il Centro Sport Bollate.
M. L.
