Il contesto del Rugby Civitavecchia vive da tempo di questa difficoltà, dover far maturare i talenti e allo stesso tempo provare a vincere. Non può avere atteggiamenti come quelli di Avezzano, il campionato è lungo e ci sono molte partite importanti proprio fuori le mura di casa.
“Certo eravamo amareggiati per la sconfitta – dallo staff tecnico- ma negli spogliatoi abbiamo sentito anche commenti, dove seppur dispiaciuti, i nostri avrebbero voluto giocare diversamente ma non sono riusciti ad esprimere quanto appreso e voluto”.
L’attenzione sulla linea verde, la necessità di sviluppare il talento rimane. Il Rugby Civitavecchia cerca di costruire un equilibrio in tutti gli ambiti, sia in quello tecnico, tattico e fisico.
“Stiamo costruendo un percorso. – dalla dirigenza biancorossa- cerchiamo di accelerare il loro processo di crescita. Le potenzialità li abbiamo, dobbiamo stringere i tempi. Siamo un roster che ha voglia di vincere, ma dall’altra parte dobbiamo far combaciare questo con la crescita dei giovani, in modo da farli trovare pronti per le prossime battaglie”.