È rivolto alle famiglie con più di un figlio e con un Isee che rientri nella parte bassa della fascia 20-40.000 euro inserita nel capitolato di gara per il servizio di mensa scolastica”.
“Da parte del vice sindaco e assessore alla Scuola Stefania Tinti, che ha disertato la commissione, adducendo più importanti impegni istituzionali, un atteggiamento irrispettoso verso tutto il Consiglio Comunale.
Visto che avevamo partecipato alla Commissione con l’intenzione di risolvere il problema di tante famiglie civitavecchiesi.
Confrontandoci con la maggioranza, e non certo per fare sterili polemiche, come invece ha fatto finora l’assessore.
La quale ha cercato un inutile scaricabarile sulla precedente amministrazione, invece di affrontare e risolvere il problema.
Bastava prendere una decisione politica e preparare una variazione di bilancio finalizzata a pubblicare prima possibile l’avviso per il bonus-sussidio.
Anziché proporre soluzioni improponibili come il panino proletario o il pasto da casa per i bambini”.
La dirigente Brullini ha anche chiarito che il Comune non avrebbe potuto stanziare più di quanto fatto per la gara, fermo restando la possibilità di intervenire come proposto dalla minoranza e come l’attuale amministrazione avrebbe potuto fare già a luglio.>>
Riceviamo e pubblichiamo