<<A dire il vero si fa un po’ fatica a seguire le argomentazioni dei rappresentanti della lista Tedesco a difesa della Civitavecchia Servizi Pubblici.
Più a loro agio tra talpe, mozzarelle e buchi dell’ozono si guardano bene dal rispondere alle contestazioni sollevate dal gruppo consiliare del PD sulla disastrosa gestione di CSP.
Giustificano parte della perdita con l’aumento dei costi del personale che inciderebbero per 250k anno (?!), somma che non è dato sapere a quanto corrisponda e che, comunque, andrebbe recuperata con una più oculata gestione economica evitando innanzitutto ingiustificate e discriminatorie elargizioni.
Evitano chiaramente di entrare nel merito dei gravi episodi riportati dalla stampa che danno una idea precisa del clima che si respira in quell’azienda dove si arriva a trasformare in vittime i carnefici e si cercano eventuali delatori piuttosto che sanzionare chi viola le più elementari regole di convivenza.
La fallimentare gestione sia economica che operativa di CSP, testimoniata dai conti in profondo rosso e da una città sporca come non mai, è la più chiara dimostrazione di come un management scelto con pesanti condizionamenti e pressioni politiche di ben nota provenienza possa essere nefasto.